Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] originale tra la ricerca espositiva razionalista di Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Franco ’industria costituì l’inizio di una carriera accademica che lo portò a insegnare presso la facoltà di architettura del Politecnico di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] e, per la chiesa del Corpus Domini, il Transito di s. Giuseppe (1686-88), uno dei suoi lavori di maggior successo in seguito di Gerusalemme, La divisione delle spoglie di Cesarea e, sulla porta d'ingresso, La battaglia della Meloria.
Dal 1704 al 1710 ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] i "sette punti" del primo programma azionista. Tornò a Roma in tempo per partecipare al tentativo di resistenza armata di porta S. Paolo e alla costituzione del Comitato di liberazione nazionale (CLN). Durante l'occupazione tedesca, assunto il falso ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] bellica nazionale dal 1888. Rispetto alla precedente accomandita, il capitale fu portato a lire 8.000.000 in azioni da lire 250, poi aumentato di amministrazione, tra gli altri, Giuseppe Orlando e Giuseppe Balduino.
La produzione di locomotive per ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] Kiesow, già assistente di W. Wundt a Lipsia, e Giuseppe Peano, che in vario modo influenzarono la sua formazione amore e alla cui dedizione, si dovrà la costituzione dell'Istituto che porta il suo nome, fondato nel 1985 e allogato a Milano, presso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] seguaci di questa scuola vi fossero i milanesi Cattaneo e Giuseppe Ferrari (1811-1876), il novarese Giacomo Giovanetti (1786-1849 suo essere connesso con lo Stato e le società la porta a divenire civile e ad avvicinarsi alle altre scienze sociali ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] è lo scavo di Veio. Nel 1855, alla morte di Giuseppe Melchiorri, il C. viene eletto presidente del Museo Capitolino, dopo , e soprattutto La prima parte della via Appia,dalla porta Capena a Boville,descritta e dimostrata con i monumenti superstiti ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] L'analisi delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio del di opere, importanti, già in possesso dell'erudito friulano Gian Giuseppe Liruti (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] . Vi collaboravano Ignazio Silone, l’educatore Cecrope Barilli, Giuseppe Dessì ed Ebe Flamini (Zucconi, 2000, pp. 64 (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il maestro cui affidare Non è mai ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] 1870, allorché udì dei colpi di cannone annunziare la breccia di Porta Pia. Desideroso di assistere all’evento, compì a piedi il facendo coincidere (secondo un artificio adottato anche da Giuseppe Gioachino Belli) la voce poetica con quella di un ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...