DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Arzere) nelle maggiori imprese civili a Padova fra il 1540-50; e non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di GiuseppePorta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto Sustris nella villa dei Vescovi a Luvigliano.
Fra il D. e ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] le spedizioni" e che solo più tardi si sarebbe dedicato esclusivamente alla pittura, cui si era avvicinato nella bottega di GiuseppePorta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra essere messa in dubbio dal fatto che il M. richiese la ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] di Taranto del conterraneo solimenesco Leonardo Antonio Olivieri, firmata e datata 1747.
Molto vicina ai modi del giaquintesco molfettese GiuseppePorta è la Vergine e i ss. Ignazio, Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka, firmata e datata in un cartiglio ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] nell'archivio e, per diffondere la lezione storiografica del francese, fornì una traduzione, in collaborazione con il confratello GiuseppePorta, del Traité des études monastiques, che sarà edita a Venezia solo nel 1707.
Accanto a questa infaticabile ...
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MAGGI, Alessandro (noto anche come Alessandro Bassano)
Claudia Terribile
Figlio di Livio, nacque a Padova nel 1509; ebbe un fratello, Camillo, maggiore di lui, e sicuramente una sorella, andata in sposa [...] anche il programma iconografico. I quarantaquattro colossali personaggi della storia romana - affrescati da Domenico Campagnola, GiuseppePorta, Lambert Sustris e altri artisti della scuola locale - risultano contraddistinti da insoliti e sofisticati ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] due coppe: una, già collezione Rothschild, conservata nel Museo della ceramica di Sèvres, raffigurante una scena della vita di Giuseppe, porta la legenda «I (N) CA (SA). PIROTE.1525. FATE. INFAE (NZA). IOXEF», l’altra, conservata nel bolognese Museo ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] , bb. 38, 39 e 41. Alcune di queste lettere sono state edite da L. Marchetti, Milano 1858-59 nelle lettere di C.G. della Porta a Giuseppe Massari, in Il Risorgimento, XI (1959), pp. 63-92, e da B. Malinverni, Alcune lettere del conte C.G. della ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] (Alizeri, 1877, p. 224).
L'8 ag. 1560, testimoniando, a Roma, in un processo tra un Giuseppe Della Porta "Berrettaio" - con il quale dichiarava di avere rapporti solo per "Berrette" - e l'antiquario Vincenzo Mantovano, affermava di conoscere questo ...
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Pittore (n. Castelnuovo di Garfagnana 1520 circa - m. dopo il 1575); a Roma (dal 1535) studiò con Francesco de' Rossi detto il Salviati (dal quale ereditò il soprannome); quindi (1539) passò col maestro a Venezia, dove si stabilì. Perdute numerose opere, tra cui i dipinti nel Palazzo Ducale, restano di lui i tre tondi di gusto veronesiano nel soffitto della Libreria Vecchia di S. Marco (1556-57) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] e Marx: due ‘autori’ di Capograssi, in Due convegni su Giuseppe Capograssi, 1990, p. 319). E l’esaltazione della solitudine tutta la sua interezza», questo esprime l’age quod agis (porta a compimento la tua azione) che ritorna di continuo nelle ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...