BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] presenti soluzioni già implicite nell'opera del Cigoli, porta avanti la ricerca di una più sciolta e quali non si hanno neppure dati cronologicì salvo la data di morte di Giuseppe Maria (1653) e la notizia dello Zani che Benedetto "viveva nel 1620 ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] a Bologna dai rilievi con gli Apostoli Pietro e Paolo (S. Giuseppe) e con il Re Mago offerente (Museo Stefaniano). In particolare la Consegna delle chiavi a s. Pietro sull'architrave della porta maggiore nella chiesa di S. Pietro Somaldi a Lucca.
II ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] fontana di Nettuno, eseguita in collaborazione con il fratello Giuseppe e il figlio Battista (Merli-Belgrano, p. 70; . 127). Nel 1604-05 realizza una statua di S. Stefano per la porta di città detta dell'Arco (L. C. Forti, Le fortificazioni di Genova ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] quello poi attuato dal Fabris. Tra il 1865 e il 1868 collaborò con A. Mazzucchelli alla stazione ferroviaria torinese di porta Nuova, caratterizzata da una immensa arcata su fronte ad ampi finestroni, e attese (1863-66) all'abbellimento della chiesa ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di Cristina di Svezia tre tele nella cappella di S. Giuseppe al Pantheon raffiguranti IlPadre Eterno, Davide e Una sibilla.
A Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - in maniera un po' stanca e appesantita ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] progettare un arco trionfale di ordine dorico, da ergersi fuori Porta Imolese, "alla gloria della Nazione Francese"; l'arco, da parte del pubblico (fu avversato invece dall'architetto faentino Giuseppe Pistocchi, già rivale dell'A. per l'arco di ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] Lodovico (Morri, 1839, p. 14).
Lavorò presso l’architetto faentino Giuseppe Boschi detto il Carloncino, ma nel 1762 si recò a Roma degli archi di trionfo e alla sistemazione della zona fuori porta Imolese, e si acuì più tardi a Milano, protraendosi ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] .); in seguito i lavori vennero continuati dal figlio adottivo Giuseppe F. Ignazio. Fu maestro dell'architetto Francesco Gallo. Tra suo autorevole consiglio per impedire la demolizione della Porta Palatina. Ala la produzione architettonica del B. ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] Ricchino, il figlio di lui, Celso Bernardino; ma a Giuseppe Quadrio spettò l'onore di condurre a termine la creazione del , XIII(1886), pp. 315-343; P. Ghinzoni,La colonna di Porta Vittoria..., ibid., XIV (1887), p. 113; C. Gurlitt,Geschichte ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] 'Este del Ritratto di giovane del Museo Correr, che porta le sigle A. F. P., svolte dal Lazzari di A. Mantegna, Bologna 1927, pp. 153-163; R. Longhi, Lettera Pittorica a Giuseppe Fiocco, in Vita Artistica, I (1926), p. 136; R. van Marle, The Italian ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...