DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 'esecuzione di sette braccia di mosaico da collocarsi sopra la porta del camposanto, pagate cinquantasei ducati più le spese il 9 Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con GiuseppePorta Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Battista ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] di tre tondi) e messo sotto contratto per la medesima cifra di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di GiuseppePorta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, Paolo Veronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] coppie di pendants sono state vendute insieme.
Intorno alla metà del secolo artisti come Bonifazio de' Pitati, Schiavone, GiuseppePorta o Tintoretto avevano prodotto serie di quattro o più pitture destinate a essere vendute insieme, ma nessuna di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Rime e nel Rabisch per artisti come il Rosso Fiorentino, Polidoro da Caravaggio, Perin del Vaga, Vasari, il Salviati (GiuseppePorta), menzionato in particolare per gli affreschi in palazzo Vecchio, e persino del meno noto Girolamo Macchietti, sembra ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] de Rome, XCIII (1981), 2, pp. 791-820; M. Hirst, Sebastiano del Piombo, Oxford 1981, p. 90 n. 3; D. McTavish, GiuseppePorta called Giuseppe Salviati, New York 1981, pp. 19-56, 245-51; A. Nova, Francesco Salviati and the Markgrafen Chapel in S. Maria ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] è solo ipotizzabile, la cultura denunciata dalle sue opere successive lo riconduce all'ambiente perinesco.
Scrivendo di GiuseppePorta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all'importante impegno del pittore nella decorazione della ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Arzere) nelle maggiori imprese civili a Padova fra il 1540-50; e non solo artisti padovani: ricordiamo la presenza di GiuseppePorta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e quella di Lamberto Sustris nella villa dei Vescovi a Luvigliano.
Fra il D. e ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] le spedizioni" e che solo più tardi si sarebbe dedicato esclusivamente alla pittura, cui si era avvicinato nella bottega di GiuseppePorta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra essere messa in dubbio dal fatto che il M. richiese la ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] due coppe: una, già collezione Rothschild, conservata nel Museo della ceramica di Sèvres, raffigurante una scena della vita di Giuseppe, porta la legenda «I (N) CA (SA). PIROTE.1525. FATE. INFAE (NZA). IOXEF», l’altra, conservata nel bolognese Museo ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] (Alizeri, 1877, p. 224).
L'8 ag. 1560, testimoniando, a Roma, in un processo tra un Giuseppe Della Porta "Berrettaio" - con il quale dichiarava di avere rapporti solo per "Berrette" - e l'antiquario Vincenzo Mantovano, affermava di conoscere questo ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...