GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] o della sua zonta; a quest'ultima carica fu eletto ancora una volta il 18 ott. 1492 per l'anno successivo, ma non portò a termine il mandato, come si evince dalla scritta "obiit" che accompagna a margine la registrazione dell'elezione. Morì dunque a ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] Paris 1959, passim) diAlvise (1519-1576) e di Donata di Giuseppe Michiel.
Uomo d'un qualche rilievo il padre, che fu la sua ostilità per Venezia e si sospettava incitasse la Porta ad assalire Caridia - una marcata manifestazione ottomana d'intenti ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] mantenimento del bailaggio a Costantinopoli e, ovviamente, libertà di commercio.
Il M. giunse sul Bosforo verso la metà di settembre, portando con sé ricchi doni per il sultano e i pascià, ma non riuscì a farsi ricevere da Maometto II, benché fosse ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] segnalare i cronisti) - con tutta la corte in gran gala, partendo da porta S. Michele - dove il conte Stampa le consegnò le chiavi della città - rimasti troppo affezionati ai Farnese. Monsignor Giuseppe Oddi, protonotario apostolico inviato dal papa, ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] , L'inesausta passione triestina di C. G. ambasciatore d'Italia, in La Porta orientale, n.s., II (1966), 5, pp. 1-13; F. , 273, 275, 277 s., 284, 335, 368; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 218 ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] dagli avvenimenti, tanto che il 1° maggio 1849, commentando lo scontro con i Francesi a porta S. Pancrazio del giorno precedente, guidato da Giuseppe Garibaldi, si lasciò sfuggire una frase sicuramente emblematica: «i nostri si sono battuti con ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] D. Rondani, il circolo socialista "Fate largo alla povera gente", che operava nei quartieri popolari di porta Genova, porta Ticinese e porta Ludovica. Il circolo e il Nucleo socialista di Arona vennero soppressi nel periodo della repressione crispina ...
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CARBONI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 29 apr. 1889, da Giovanni e Clarinda Longinotti, in una famiglia di tradizioni risorgimentali. Dopo aver intrapreso gli studi di medicina, [...] Ariete e Piave, aggiungendo le sue truppe ai volontari civili che si opponevano strenuamente ai Tedeschi nelle zone di porta S. Paolo e della passeggiata Archeologica. Convocato al ministero della Guerra, dove il generale Caviglia aveva già preparato ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] l'incarico di giudicare i Baccher. Il cardinale Ruffa era ormai alle porte di Napoli. "La prudenza - il giudizio è del Cuoco - al supplizio la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di Giuseppe Bonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] anni (onde godere di un beneficio destinatogli dallo zio Giuseppe Gallarati, vescovo di Lodi dal 1742), rinunziò con rogito quota libera di proprietà e una pensione di 6000 lire milanesi, portata nel 1784 a 10.500 lire.
Laureato in utroque iure a ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...