FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] e per il Rismondo un periodo d'internamento in Boemia.
Nel marzo del 1861 ci furono le nuove elezioni municipali, che portarono a una grande vittoria dei liberali. Eletto consigliere, nella seduta del 29 aprile il F. venne designato podestà, con due ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] nave dal beneaugurante nome di "Europa in pace", che lo portò prima a Corfù, poi a Tenedo e infine sul Bosforo, 50, a motivo della concomitante vertenza austro-veneta che avrebbe portato alla soppressione del patriarcato di Aquileia. Alla metà di ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] arco di trionfo con una dedica a Carlo V, inserendolo nella porta di S. Giusto. In quello stesso anno divenne marchese di Trevico , e del Consiglio della guerra di sua maestà (appresso Giuseppe Cacchi, Napoli 1570), che la tradizione è concorde nell' ...
Leggi Tutto
BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] che li allontanò per sempre dall'attività organizzativa in campo sociale e li portò a operare esclusivamente sul piano religioso-caritativo. Invano Giuseppe Toniolo e Medolago Albani invitarono il B. alla moderazione avvertendolo che "in alto ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Fiume il 29 genn. 1881 da Agostino e Francesca Canarich. Ultimati gli studi ginnasiali, frequentò l'accademia di commercio a Graz e a Trieste e trovò poi [...] . Il senatore R. G. nelle lotte per l'irredentismo e nella redenzione, s.l. 1960; B. Coceani, Omaggio a R. G., in La Porta orientale, XXXV (1965), 11-12, pp. 269-278; F. Gerra, L'impresa di Fiume, Milano 1966, ad indicem; R. De Felice, Sindacalismo ...
Leggi Tutto
PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] fuoco l’8 maggio 1849 nei pressi di porta Ravegnana, a poche ore dal ferimento di ibid. 1931, pp. 285, 295; LXI, ibid. 1932, pp. 53; R. Sarti, Giuseppe Mazzini. La politica come religione civile, Roma-Bari 2000, p. 208; G. Belardelli, Mazzini ...
Leggi Tutto
GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] Grazia e Giustizia prima con Garibaldi e poi con L.C. Farini e M. Minghetti.
Nel corso delle varie legislature il G. portò la propria attenzione sui problemi che più aveva avuto a cuore prima del compimento dell'Unità. Nella seduta del 17 marzo 1861 ...
Leggi Tutto
LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] aprile prese la batteria di S. Leonardo e bloccò porta S. Giorgio.
Il 2 luglio il Direttorio esecutivo 2001, ad indicem; Protagonisti dell'insorgenza antifrancese nelle Marche: Giuseppe Cellini - Sciabolone - G. L. Atti del Convegno, Servigliano ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] di storia e d'erudizione: importanti quella su Giuseppe de Coletti tipografo e giornalista (in Atti e (1953), 87-88, pp. 224 s.; A. Gentile, L'animo di C.D., in La Porta orientale, XXIII (1953), 11-12, pp. 447-51; G. Rossi Sabatini, In memoria di C ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] due comitati ivi operanti - il moderato e il rivoluzionario - e preparasse il terreno all'insurrezione; ma l'invio del C. "non portò affatto a chiarificazioni fra le parti, e acuì forse anche i contrasti" (Bartoccini, p. 507) e ciò non tanto per sue ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...