Marco Politi
L’uragano Vatileaks
La fuga di documenti segreti dal Vaticano rivela trame, corruzione, addirittura un fantomatico complotto per assassinare il papa. È guerra aperta fra le varie fazioni [...] di Benedetto XVI. La corte, sotto la presidenza di Giuseppe Dalla Torre, ha stralciato il processo dell’informatico Sciarpelletti . Al di là della vicenda giudiziaria, l’affare Vatileaks porta alla luce un profondo disagio all’interno della Curia nei ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] in Italia (e fra questi all'Oberdan); con Giuseppe Avezzana e il Popovich fece segretamente visita il 21 giugno 56, 215; A. Pontecorvo, L'attività irredentistica di Aurelio Salmona, in La porta orientale (Trieste), n.s., I (1965), 7-8, pp. 168-170; ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] 'ufficiale nel reggimento d'Asti, di cui era colonnello lo zio Giuseppe Damiano conte di Priocca; il 1º sett. 1775 fu nominato redazione dell'inventario" steso sotto la vigilanza del notaio Francesco Porta nel 1832.
Morì a Torino il 22 nov. 1831.
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] popolarissimo tra gli assediati, e animò cm il suo ardore le operazioni difensive, rimanendo ferito il 20 giugno sui bastioni di porta S. Pancrazio. Rimasto a Roma dopo il 3 luglio, nel dicembre del 1849 scelse la via del volontario esilio e, dopo ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] generale". All'ampia discussione di quegli anni sul modo migliore di condurre la politica finanziaria egli non porta certamente contributi originali: è anzi sempre per le decisioni meno compromettenti e in fondo meno innovatrici.
Frattanto ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] anni dopo maggiordomo maggiore del re e nel settembre 1771, da Carlo III, grande di Spagna di prima classe (il privilegio porta la data del 23 febbr. 1772).
La nomina a maggiordomo maggiore della regina dovette avvicinare il B. alle mene imperiali di ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] un busto, che nelle celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 23 una pittura parietale romana di III Stile, dalla Casa di Giuseppe Il a Pompei (Napoli, Museo Nazionale) che si crede ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] contribuì in modo decisivo al fallimento dell'attentato a Francesco Giuseppe e alla cattura di G. Oberdan. Decisa infatti il pp. 93-127; A. Pontecorvo, Nuovi documenti su G. Oberdan, in La Porta orientale, n. s., IV (1968), pp. 15-44; A. Alexander, L ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] Morosini. Qui il G. poté sposare (24 genn. 1541) Regina Savorgnan del conte e cavaliere Girolamo di Pagano, che gli portò in dote 4.000 ducati. Si trattava di un matrimonio probabilmente superiore allo status effettivo del G. (benché pare che Regina ...
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BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] 1840 il B., seguendo l'esempio dello zio paterno Giuseppe, entrò in un reggimento di cacciatori tirolesi, nel quale . Lo sbarco, dopo alcuni contrasti col generale Oudinot, avvenne a Porto d'Anzio, da cui i volontari raggiunsero Albano e quindi Roma. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...