PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] dopo i primi mesi divenne teso e preoccupato, deciso a portare il concilio alle mete che si era prefisso. Il minacce da parte di Pio IX di censure ecclesiastiche verso Francesco Giuseppe. Dopo la caduta di Napoleone III, per qualche tempo Pio ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Salomone che dirige l'edificazione del tempio, dipinto nel 1751-52.
Nel 1748 affrescò la volta del Sedile di Porto (detto di S. Giuseppe) terminato in quell'anno, oggi non più esistente.
Nell'aprile 1750 elaborò un modello per un Trionfo da eseguirsi ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ormai affinata in materia agiografica negli ambienti colti) che lo porta a promulgare nel 1787 una nuova ufficiatura di s. Cataldo nominato ministro dell'Interno, carica che tenne finché gli subentrò Giuseppe Zurlo (5 nov. 1909).
Tra il settembre e il ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone di giansenismo e Lettere, vol. 277, c. 559).
Nella solitudine di Giaveno poté portare a termine e stampare un saggio che riprendeva temi trattati nei primi anni ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] teologico morale rigoristeggiante contrastavano con il suo temperamento portato alla libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo. Poté contare tuttavia sulla conoscenza di don Giuseppe Cafasso, nativo anch'egli di Castelnuovo e collaboratore ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 54, 147, 400 ss., 405, 426-430, cfr.: G. Spadolini, L'opposiz. catt. da Porta Pia al '98, Firenze 1961, ad Indicem; R. Mori, La questione romana (1861-1865), Firenze 1963, ad Indicem; G.Martina, Osservazioni ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] saldi legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II il C. fu inviato come legato straordinario alla Dieta la colpa dell'infelice soluzione del caso Vernègues, che portò all'interruzione delle relazioni diplomatiche fra S. Sede e ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] però troppa fiducia nel C., proclive alla polemica e portato a considerare il periodico come opera sua, non della Compagnia -Torino-Napoli 1887-90; Lezioni esegetiche e morali sopra Giuseppe in Egitto, Torino 1890; Lezioni esegetiche e morali sopra ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] dedicatario del profilo di G. composto, lui morto, da Giuseppe Musocco, suo collaboratore), tra il gennaio del 1680 e il processione della mattinata a Padova; quindi, nel pomeriggio, si porta alla visita delle 5 parrocchie di Balduina e di quelle ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di Savoia, dopo avere varcato il Ticino, giunsero alle porte di Milano, il L. "fece anch'esso la sua ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...