BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] a Carcare; qui ebbe i primi contatti con il p. Paolo Giuseppe Carrosio, rettore di quel collegio, a cui lo legò poi una lunga protagonista, bensì un vero padre di famiglia che, mentre porta i suoi figlioli come per mano a scoprire gradualmente le ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] suo fratello, Marc'Antonio, mentre quella nella chiesa di S. Giuseppe è dovuta alla riconoscenza delle suore del luogo. Il 20 marzo come appartenente al partito Borghese; nel successivo conclave, che portò all'elezione di Urbano VIII, e in quello del ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] controllo delle finanze pontificie assieme al connazionale Giuseppe Giustiniani. Tornato a risiedere stabilmente a Divenuto frattanto vicedecano del Sacro Collegio (1605), ricevette il titolo di Porto e S. Rufina (1605-07), quindi quello di Ostia e ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] olio da appendersi a perpetua memoria al di sopra della porta della cella occupata dallo studente premiato (di quello del da lui assunto di curare l'edizione della Vita di s. Giuseppe Calasanzio di N. Tommaseo, di cui fu amico e corrispondente, ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] carico di significato per il collaboratore più stimato, don Giuseppe Sarto, che il C. elesse direttore del seminario Vistalli, G. Toniolo, Roma 1954, Ind.;G.Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1954, pp. 254, 280 s., 293, ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] della S. Casa, in sostituzione del maestro di cappella Giuseppe De Rossi, il quale a sua volta assunse la direzione . Del Pane, per molti anni cantore della cappella pontificia, che porta sulla prima pagina l'annotazione: "di D. Gio. Pietro F ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] 1256 B. iniziò a Perugia, fuori del borgo di porta Sole, la costruzione della chiesa di S. Bevignate, , Berolini 1874, n. 17448; M. Faloci Pulignani, L'Odeporico dell'abbate don Giuseppe Di Costanzo, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] le ragioni di ciascheduno e le risposte a tutte,a favore del Serenissimo Carlo Gonzaga,Duca di detti Stati e Nivers, che porta la data del 1º ag. 1628 (Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 5204, cc. 1-67).
Anche qui la contestazione delle ragioni spagnole ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] Terrasanta che lo spagnolo desiderava e che era impedito dallo stato di guerra allora esistente tra la Repubblica e la Porta; m cambio ne ebbe amicizia e stima, non disgiunte tuttavia da talune riserve, che l'intransigente misticismo dei Loyola non ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] pretesto alcuni ritardi nel pagamento del tributo dovuto alla Sublime Porta, occupò l'isola e fece deportare a Costantinopoli i ricostruita, nonostante l'impegno profuso dal commissario apostolico Giuseppe Mascardi. Nel suo lungo episcopato il G. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...