ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] madre. Quindi fu di nuovo catturato dai pirati saraceni fuori dalle porte della città e venduto come schiavo in Africa a un ricco conciatore evidenza di un adattamento della storia di Giuseppe dell'Antico Testamento, topos prediletto dall'agiografia ...
Leggi Tutto
BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] uomini vengono concessi da Dio gli aiuti generali e comuni della grazia sufficiente, la quale, con l'aiuto della volontà umana, porta alla salvezza. Come si vede il B., che è, stato da molti autori annoverato fra i giansenisti romani, unicamente per ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] 1650.
Nel 1629 veniva stampata a Ferrara (ma alcune copie, pur con lo stesso numero di pagine e la stessa impaginatura, portano la data di Colonia) la Philosophia magnetica, l'operaa cui il C. lavorava almeno dal 1617.
Già nella introduzione egli ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] " di Porto, su disegno del Gioffredo.
Nel 1762 realizzò un elegantissimo altare con cona nella cappella della Vergine del Carmelo nella chiesa parrocchiale della collegiata di S. Michele Arcangelo a Piano di Sorrento, due altari in S. Giuseppe dei ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147). venne tumulato nella chiesa dei gesuiti nella cappella di S. Giuseppe.
Lasciò un patrimonio in quadri, mobili e corredi di ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] scienze sociali ed era perciò entrato in contatto con Giuseppe Toniolo, di cui appoggiò l'iniziativa per la pp. 358, 360 ss., 364, 368 s.; G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 367, 419, 527, 540; F. Fonzi, Dall ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] Gaetano davanti alla Madonna e il Bambino fra i ss. Giuseppe e Girolamo, eseguita per il secondo altare di sinistra della gli altari del transetto della "nuova" chiesa della Madonna della Porta, consacrata nel 1709 su istanza del cugino del duca, il ...
Leggi Tutto
GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] vista la scarsa autorità che possedeva il segretario di Stato Giuseppe Firrao. La sua poca conoscenza degli affari esteri rese quella fama di erudito e mecenate che gli aprì le porte dell'Accademia degli Infecondi, progenitrice dell'Arcadia, di cui ...
Leggi Tutto
FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] matematico, astronomo e idraulico barnabita Paolo (al battesimo Giuseppe); il quarto, Luigi, fu canonico dell'imperiale 20 luglio 1817 e fu sepolto nel vecchio cimitero di porta Ticinese, dove il fratello superstite Luigi gli eresse un monumento ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] anni (onde godere di un beneficio destinatogli dallo zio Giuseppe Gallarati, vescovo di Lodi dal 1742), rinunziò con rogito quota libera di proprietà e una pensione di 6000 lire milanesi, portata nel 1784 a 10.500 lire.
Laureato in utroque iure a ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...