Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] , come per es. le processioni durante le quali vengono portate le offerte ai santuari, o modificandone le caratteristiche fisiche ( dal diavolo; molto eloquente la scritta posta in basso: "Giuseppe Pedone nel 1893 cadde ammalato e il demonio lo voleva ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] nel moto riformatore settecentesco, dove l'A. porta una sua accentuata carica religiosa, ma su base di Scipione dei Ricci, Firenze 1920, pp. 186, 187; E. Rota, Giuseppe Poggi e la formazione psicologica del patriota moderno, Pavia 1923, p. 129; Id ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] pubblicare un'edizione, come risulta da una lettera di Giuseppe Melchiorri al cugino Giacomo del 4 giugno 1825 e tumulata nella cripta centrale delle catacombe del monastero-convitto che porta il suo nome. La madre Brenti fece scolpire un monumento ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] Gerdes, Specimen Italiae reformatae, Lugduni Batavorum 1765, pp. 279 s. (sub voce Julius Terentianus); P. D. R. De Porta, Historiae Reformationis Eccles. Raeticarum, Curiae Raetorum et Lindaviae 1772, passim; G. De Leva, G. da Milano, in Arch. veneto ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Genova il 3 apr. 1667; venti giorni dopo raggiunsero il porto di Lisbona; il 29 luglio simbarcarono su un vascello diretto al Non appena giunto in Georgia, D. fu destinato dal prefetto Giuseppe da Bocognano alla guardiania del convento di Gori. Qui, ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] madre. Quindi fu di nuovo catturato dai pirati saraceni fuori dalle porte della città e venduto come schiavo in Africa a un ricco conciatore evidenza di un adattamento della storia di Giuseppe dell'Antico Testamento, topos prediletto dall'agiografia ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] uomini vengono concessi da Dio gli aiuti generali e comuni della grazia sufficiente, la quale, con l'aiuto della volontà umana, porta alla salvezza. Come si vede il B., che è, stato da molti autori annoverato fra i giansenisti romani, unicamente per ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] 1650.
Nel 1629 veniva stampata a Ferrara (ma alcune copie, pur con lo stesso numero di pagine e la stessa impaginatura, portano la data di Colonia) la Philosophia magnetica, l'operaa cui il C. lavorava almeno dal 1617.
Già nella introduzione egli ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] " di Porto, su disegno del Gioffredo.
Nel 1762 realizzò un elegantissimo altare con cona nella cappella della Vergine del Carmelo nella chiesa parrocchiale della collegiata di S. Michele Arcangelo a Piano di Sorrento, due altari in S. Giuseppe dei ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] nell'Ostia, poiché nemmeno il nunzio che rappresenta il papa vi porta rispetto" (Relations des Pays-Bas…, 1952, p. 147). venne tumulato nella chiesa dei gesuiti nella cappella di S. Giuseppe.
Lasciò un patrimonio in quadri, mobili e corredi di ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...