POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] , pittura e prospettiva sotto la guida del pittore Giuseppe Marcati. Con l’aiuto paterno intraprese lo studio della Pietro in Vaticano che, dopo il completamento di Giacomo della Porta nel 1592, aveva iniziato a mostrare fessurazioni, poi accentuatesi ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] quella che, negli stessi anni, cominciava a perseguire Giuseppe Orlandi che, al momento di ricevere l'incarico nelle Due Sicilie, VI, Napoli 1811, pp. 187 s.; G. Porto, Cenni biografici di alcuni uomini ill. di Faicchio, Piedimonte d'Alife 1875 ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] assiomatico-deduttive e aver ideato un metodo (che oggi porta il suo nome: Beth, 1953; Tarski - Givant, Centro Studi G. Vailati, 2007, pp. 57-73; E. Luciano - C.S. Roero, Giuseppe Peano matematico e maestro, Torino 2008, pp. 52-55, 59-61; M. Borga - ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] . 179-184).
Non a caso il poeta milanese Carlo Porta lo ricordava al termine della scaletta riportata nei suoi Dodes Padre E. P. e il primo Pantheon lombardo: la parrocchiale di San Giuseppe a Seregno, in Barnabiti Studi, XIII (1996), pp. 133-238 (con ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] una teorica della persuasione (in Archimede, III (1951), pp. 135-143), discute numerosi esempi di come «gli stessi fatti vengano portati, a seconda delle idee di partenza, a sostegno di ipotesi contrastanti […]. Il fatto è che in molti casi si hanno ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...