CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] due; strutturalmente doppia. Le corde III e IV del canzoniere portano il titolo Lo calascione (strumento a due sole corde, univ. di Genova) - dell'anagramma di "un tal D. Giuseppe Starace D'Afflitto", soldato di mestiere e autore di "alcuni pochi ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] pagate, a cura di L. Alunno (Torino 1995); La pazza della porta accanto, a cura di G. Spaini - C. Gagliardo (Milano 1995); (Lecce 1999); Aforismi e magie (Milano 1999); Il ladro Giuseppe. Racconti degli anni Sessanta (Milano 1999); La poesia luogo ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] occasione della sua richiesta di rinnovo di una licenza per il porto di un fucile, sostenendo addirittura che le accuse contro di lui Figlio di Genia era Gianfranco Azzali che insieme a Giuseppe Morandi era stato uno dei giovani collaboratori di ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] . Vi collaboravano Ignazio Silone, l’educatore Cecrope Barilli, Giuseppe Dessì ed Ebe Flamini (Zucconi, 2000, pp. 64 (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il maestro cui affidare Non è mai ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] 1870, allorché udì dei colpi di cannone annunziare la breccia di Porta Pia. Desideroso di assistere all’evento, compì a piedi il facendo coincidere (secondo un artificio adottato anche da Giuseppe Gioachino Belli) la voce poetica con quella di un ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] con la guida ideale di Dante e di Giuseppe Gioachino Belli, ci fu la scoperta del sottoproletariato Tra continuità e diversità: P. e la critica, Napoli 2000; F. La Porta, P.: uno gnostico innamorato della realtà, Firenze 2002; A Tricomi, Sull’opera ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] l'uscio della sua biblioteca e sul frontone della porta rispettivamente due epigrafi latine emblematiche di tutta la sua esistenza biasimo della villa (pubblicato dapprima per le nozze di Giuseppe Bolzon, avvocato di Asolo, con Teresa De Martini di ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] dialettale - curatore, peraltro, di una traduzione del Porta (Poesie, Milano 1907) oltreché di una selezione di e bagajoni..., ibid. 1894; Fra cantanti (racconti), ibid. 1895; Giuseppe Grandi. La vita e le opere, ibid. 1895; Forza d'amore ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 31 marzo 1795 la confessione di un operaio argentiere, Giuseppe Terriaca, resa al parroco Pizzi, convalidata da quella eseguita il 20 maggio 1795 nel piano di S. Teresa fuori Porta Nuova a Palermo.
Secondo il Villabianca, nelle ore che precedettero l ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] cantabilità per adottare i toni aspri e sferzanti della satira e della denuncia.
L'esplicito dissenso nei confronti del futurismo, che portò il L. a lamentarsi dell'uso fatto del suo nome (apparso per esempio, nel 1909 sul Figaro fra le firme del ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...