CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] vano via come fiumi" e "lhora de le voluptate e brieve", il rientro in patria: "Za la lettera verenda bollata in piombo porta el comandamento del veneto duce, za e venuto el successore. ... et averzimo le vele al vento, e abbandonemo i colphi argoi ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] all'abate Benedetto Erizzo, primicerio di S. Marco. L'operetta, che fu inserita nella ristampa veneziana dell'Adamo del Loredan, porta una chiara impronta antifemministica, sulla scia della ben nota querelle del tempo: "O quanto è tenuto il marito ad ...
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ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] la notifica sia senza data e che debba essere riportata all'aprile-giugno 1414. Nel registro dove è trascritta la lettera porta invece la stessa data di altra che la precede (Catania, 14 febbr., 3a indizione), mentre l'intero fascicolo di cui essa ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] aspirazioni ital. nei canti dei paesi irredenti, in Arch. stor. sicil., n.s., XLIII (1920), pp. 31 s.; A. Gruber Benco, Haydée, in La Porta orientale, XX (1950), 1-2, pp. 101-105; N. Gnoli Fuzzi, La signora in grigio, in Il Piccolo, 17 ag. 1972, p. 3 ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] i testamenti), dove si analizzano a parte i difetti che disturbano l'eleganza della prosa artistica. Un esame dei trattati ci porta a collocare l'insegnamento di B. attorno alla metà del secolo.
Un Computus anni solaris et lunaris viene attribuito a ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] , quindi, i componimenti più disparati, dal Giorno di Giuseppe Parini al Candido di Voltaire, a Il nipote di per esempio, molte opere di Nikolaj V. Gogol´, le poesie di Carlo Porta o di Gioacchino Belli, le opere di Laurence Sterne, o nel Novecento ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] della SS. Trinità di Cava de' Tirreni. Nel 1729, in casa dell'allora abate, poi vescovo di Lecce, don Giuseppe Ruffo principe di Bagnara, fondò un'altra accademia consacrata a studi di erudizione. Ebbe rapporti amichevoli con i principali studiosi ...
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verismo
Roberto Carnero
La cruda rappresentazione della realtà
Movimento letterario italiano della seconda metà dell’Ottocento, il verismo porta in primo piano la tensione degli scrittori per una maggiore [...] ruolo di docente all’Università di Catania che lo portava, per statuto professionale, alla riflessione critica oltre che all Un libro da cui, nel Novecento, trarrà spunti d’ispirazione Giuseppe Tomasi di Lampedusa per il suo Gattopardo.
I veristi di ...
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BARONCINI (Baroncino), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Visse nella prima metà del sec. XVI. Il Crescimbeni lo ritenne faentino, ma già il Mazzuchelli lo disse lucchese, e che fosse tale risulta dalle stampe [...] dell'ingegno suo, e di quanta speranza egli fosse se più lungamente viveva".
In realtà la sua breve opera porta i segni di un giovanile, goliardico "romanticismo". Nella Tragedia, che il Neri ascrive tra le prime incerte in-útazioni giraldiane ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] , T. A. umanista marchigiano del sec. XV con sei "Carmina" e un "Libellus" inediti,in Annali d. Ist. tecnico G. B. Della Porta in Napoli,XXXIV-XXXV (1917-20); P. Verrua, T. A. e la corte dei Sovrani Cattolici,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXXII ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...