COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] anche alla collaborazione di un editore parmense, Giuseppe Paganino, che nel 1824 iniziò la stampa ampi Cenni, scritti nei primi mesi del 1838 e rimasti manoscritti presso il Porta, furono utilizzati da A. Pezzana, il quale compose la voce per la ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] anche se si è supposto che possa essere stato allievo dello scultore Giuseppe Mazza a Venezia e a Bologna.
In data imprecisata il G. su strada e lungo le pareti dell'ampio scalone che porta al primo piano. Di molte di queste statue sono rimasti ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la cattedra di lettere greche e di eloquenza. Il C., benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e la solida partita di cento zecchini di debito", preferì continuare a fare "il ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), GiuseppeGiuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] Delle difese del Furioso.
Il trattato, in forma dialogica, porta la data del 1589 e come luogo di stampa indica Verona .4); M.8, M.9, M.10: Carteggio del sig. Giuseppe Malatesta concernente per la maggior parte affari publici et materie di Stato ( ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] e dell'incesto.
In una produzione ripetitiva, tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della sventura (La gobba di porta Palazzo, ibid. 1892; La cieca di Vanchiglia, ibid. 1894, che si richiama alla Cieca di Sorrento di F. Mastriani ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] che offre il pomo a Venere, mentre la quinta carta porta sul recto un ritratto dello scrittore. In entrambi i casi Beccafumi, che pare fosse in possesso dell'abate senese Giuseppe Ciaccheri, il primo bibliotecario della Biblioteca degli Intronati nel ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] coscienza di posteri, presto affascinati dall'autorevole verbo di Giuseppe Mazzini. Che tutto ciò rientri in una casistica letteratura, per successivi travasi finì per uscire dalla porta della storia, e configurarsi in etichetta applicabile un ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] emerge con chiarezza. È nella dedicatoria dell'edizione del 1584, a Giuseppe Sanseverino e a firma del M., che si sottolinea la natura di probabilmente letto anche come segno di concreto realismo, che portò il M. e i suoi sodali a porre maggiore ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] - A. Hucher; in data 7 genn. 1546 la dedicatoria a Giuseppe Ceredo) e dell'Oratio habita Ticini in Academia ill. Hipolytae marchesiae , il L. era a Piacenza nel corso del 1557: infatti, porta la data 2 novembre di quell'anno la Lettera in volgare al ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] alchimisti, il medico e mistico milanese Giuseppe Francesco Borri e il poeta pesarese Christine de Suède et le cardinal Azzolino, Paris 1899, pp. 129-131; P. Bornia, La Porta Magica di Roma. Studio storico, in Luce e Ombra, 1915, nn. 4-10, pp. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...