PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Lambertazzi trovata spirante sul cadavere di Bonifacio di cui Giuseppe Rovani rilevò l’energia sentimentale un po’ esagerata, da si recò a Roma, dividendo l’alloggio di via Porta Pinciana con lo scultore Odoardo Tabacchi. Nel 1861 espose a ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] Comune alla corte di Roma, che era stato portato sotto Gregorio XI dal card. Giacomo Orsini e ioi notizie su Giovanni); II, p. 45; G. Marini, Lettera al chiarissimo monsignor Giuseppe Muti Papazurri, Roma 1797, pp. 85-89; N. Valois, La France et le ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] però a laurearsi. La sua innata inclinazione artistica lo portò infatti a frequentare con più costanza ed impegno l'Accademia " del corso di lettura per le scuole serali scritto da Giuseppe Ferro, Operai, a scuola!, pubblicato nel 1924 a Catania ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Nero, tanto più che si sospetta in lui un emissario della Porta.
Perciò contro il B. è inviato lo stesso principe Potëmkin, Milano 1798, pp. 68 s., 75, 227 s.; Id., Vita e fasti di Giuseppe II d'Austria, Lugano 1829, III, pp. 173 s.; M. le comte de ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] del valore stimato di tali armi, secondo quanto previsto dalla legge); ancora, il 23 maggio 1447 si ordinava al L. di portarsi a Ravenna, per difenderla da un eventuale colpo di mano dello Sforza, che stava risalendo dalle Marche verso la Lombardia ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] recante su due urne laterali i busti dei genitori scolpiti da Giuseppe Gnoccola - nel lamentare le "piaghe ancor non ristagnate della col più generoso esborso di denaro, a "molestare" la Porta. In questo caso il "progetto" va decisamente svestito dei ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] si dimostrano i doveri e le obbligazioni che porta seco tanto la recitazione privata che il canto povertà (che i padroni stessi manterrebbero per meglio controllarli), che porta a piccoli furti alimentari, di nessun rilievo nell'economia dei fondi ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] , pittura e prospettiva sotto la guida del pittore Giuseppe Marcati. Con l’aiuto paterno intraprese lo studio della Pietro in Vaticano che, dopo il completamento di Giacomo della Porta nel 1592, aveva iniziato a mostrare fessurazioni, poi accentuatesi ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] 6 nov. 1419 il L. fu inviato a Bologna per trattare l'ingaggio di truppe da spedire in Friuli, di cui Venezia stava portando a termine l'annessione; nella circostanza il L. riuscì ad assicurare al Comune la "condotta" di Pietro da Montefalco (2 dic ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] suo attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e il G. eseguì la "gloria" per il gruppo marmoreo di Giuseppe Mazzuoli raffigurante il Battesimo di Cristo, inviato nel 1703 nella chiesa ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...