CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] seguito nuovamente guastato, fu nel 1686 ridipinto in buona parte da Giuseppe Nasini.
Nel 1588 il C. è ricordato per una vendita tradizionalmente attribuita l'ideazione degli ornamenti della porta Camollia, rinnovata ed abbellita nel 1604. eseguiti ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] del 1610-1611. Nel marzo 1613 si recò in patria e portò poi a Praga la nuova moglie e il figlio. Nel gennaio v Plzni (Ilmunicipio a Plzeň), Plzeň 1955, p. 4; J. Morávek, Giuseppe Mattei a "Nová stavení" Pražského hradu 1638-1644 (G. Mattei ed i " ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] paesaggi dal vero. L’amicizia stretta con il letterato Giuseppe Guerzoni, illustre cattedratico dell’Università di Padova, da lui ritratto nel 1884 (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), portò Pasinetti a trasferirsi a Padova nel 1887.
Partecipò nel ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] : il Marchese Antonio Giorgio Clerici (I tomo), il Conte Giuseppe Antonio Arconati (II tomo). I testi dei "Ragguagli" e opere del D. sono del 1763: Corso del Redefossi da porta Tosa in avanti e sue diramazioni.... in Esame dell'ingegnere... ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nel marzo 1853 si erano felicitati con Francesco Giuseppe per essere sfuggito a un attentato. La pubblicazione e Trieste, G. Piazza, Un triestino dimenticato (L. F.), in La Porta orientale, VII (1937), pp. 1-31. Sull'attività pubblicistica del F.: ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] , la traduzione dei dialoghi in dialetto del critico parmense Giuseppe Calzolari) si concluse il 29 agosto, il primo ciak senza vita qualche ora dopo, alle 19.20, dalla Capitaneria di Porto.
Tre giorni dopo, il 15 luglio, furono celebrati i funerali ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] G. si classificò al primo posto con il rilievo Giuseppe venduto dai fratelli (Napoli, Galleria d'arte dell'Ottocento Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista.
Nel ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] .
I biografi locali sostengono che Tommaso Persiani morì nel 1814: in realtà nei documenti egli non compare più dal 1810. Giuseppeportò avanti con le sorelle la scuola di musica paterna e si esibì come violinista nelle locali orchestre teatrali. Nel ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] .
Nel 1851 l'I. mandò all'esposizione braidense Porta S. Pancrazio dopo l'assedio del 1849 (Ibid., nei minimi dettagli, fu ispirata da un dramma in versi di Giuseppe Giacosa e in effetti costituisce una prova sontuosa di controllata sapienza teatrale ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] romana aveva accolto l'arrivo dei Savoia si sciogliesse per portare ad un riconoscimento di fatto della fine del potere temporale più interessanti si trovano in: Carteggio tra Marco Minghetti e Giuseppe Pasolini, a cura di G. Pasolini, III-IV, Torino ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...