PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] : mise in musica la prima parte del «preludio scenico» Il tempo felice (testo del magistrato e poeta dilettante Giuseppe Antonio Macrì), ma non portò a termine la seconda; vi provvide Nicolò Sabatino.
Il musicista trascorse gli ultimi mesi di vita a ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] eseguì due sovrapporte: una tela con Le prigioni di Giuseppe (perduta) e un affresco con Le piramidid'Egitto Catel. Nello stesso anno fece un lungo viaggio per l'Europa che lo portò in Francia, Inghilterra, Olanda e Germania (ibid.,XXI [1840], 50, p ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dato disposizioni per l'arresto al governatore della Savoia, conte Giuseppe Piccon della Perosa. La trama del rapimento è stata e un anticamera interamente rivestite in legno e chiuse da una porta di pietra). Gli era permessa qualche ora d'aria al ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] come spesso accadeva era in irreparabile ritardo, a portare a termine Matilde di Shabran per il teatro Opernschaffen G. P.s in den Jahren von Verdis Aufstieg (1842-1853), in Giuseppe Verdi und seine Zeit, a cura di M. Engelhardt, Laaber 2001, pp. ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] allegoriche che, poi completamente ridipinte da Giuseppe Vallesi, sono testimoniate anche da due disegni del G. si svolse sotto il segno di un destino imperiale che lo portò a Milano e nel 1805 a Bologna dove fu impegnato nei lavori dei palchi ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] da Tassi, e in particolare con il doppio ritratto di Giuseppe Maria Rota e di Antonio Brinzago, si possono riferire a del G. sembrano rivelare la conoscenza dei ritratti eseguiti da Porta negli anni Novanta del Seicento e di quelli del primo periodo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] vanta il terratico come "la prima contribuzione, perché si porta alla prima sorgente d'ogni produzione, che alla vita riformista gli aveva guadagnato la stima dello stesso imperatore Giuseppe II; era gradito ai rappresentanti francese e spagnolo ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] incaricato dal governatore della città di realizzare una monumentale porta urbana sulla testata interna del ponte Maggiore in onore sorgere nel settore centrale, per la quale lo stesso Giuseppe aveva redatto un modello. L'aspetto finale rimanda ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] M. fu lento: ignaro della morte di Maistre, egli lo portò a termine solo il 20 nov. 1821, spedendolo al conte il M. vicario apostolico della diocesi di Rimini. Accompagnato da Giuseppe Salvagnoli Marchetti (figlio di un amico empolese del M., Cosimo ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] ai quali mostrò gli studi dei barbizonniers, che aveva portato con sé dalla Francia (oggi a Napoli, Galleria dell’ italiana, ottenendo la commenda dell’I.R. Ordine di Francesco Giuseppe d’Austria e Ungheria. In Austria, in particolare a Innsbruck e ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...