DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] Angela Malfatti Verità e un suo figlio, Domenico Giuseppe, divenne pittore come lui (Brenzoni, 1972).
Dopo S. D., in Madonna Verona, II (1908), pp. 119-26; Id., L'arco o porta del Ponte Nani descritto dal Pittore S. D., ibid., III (1909), pp. 144-48; ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] classe di scultura dell’Accademia di S. Luca, presentando Giuseppe il casto tentato dalla moglie di Putifarre (perduto), un marmo dello Stemma di Benedetto XIV (Musei Vaticani, sopra la porta d’ingresso del Museo cristiano; Morello, 1981, p. 73 ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] di due Vittorie in pietra arenaria per l’arco di porta Nuova a Milano e per una scultura di Ganimede per , n. 12, pp. 22-33; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, C. P., Pompeo Marchesi, in La città di Brera. Due secoli di ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] quello dell'architettura parlamentare, nelle contraddizioni tra l'urgenza del provvisorio e la dignità civile delle istituzioni, il C. portava il segno di una buona scuola, di una tecnica evoluta e capace di ritmi di lavoro che tutt'oggi sarebbero ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] ricca rete di rapporti intercorrenti fra il C. e gli altri letterati milanesi si rivela poi la lettura delle Lettere di C. Porta e degli amicidella Cameretta, a cura di D. Isella, Milano-Napoli 1967, ad Indicem, e delle Lettere di A. Manzoni, a cura ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] inconsueta, giacché non passò neppure un mese tra la richiesta e la deliberazione - i 7.000 ducati sollecitati dal D. per portare a termine il completamento del forte di San Sidro, per il quale aveva assicurato "che inanti il partir mio da questo ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] il concetto da lui introdotto di "etnofonia" (spontanea estrinsecazione della psiche umana": L'anima musicale d'Italia, Roma 1921) lo porta a sostenere la uguaglianza di essenza e di forma di tutta la musica primitiva (Unità di essenza e forma nella ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] nel dibattito architettonico della madrepatria, partecipando a concorsi di portata nazionale come quello per la facciata di S. Petronio rurale nel bacino del Mediterraneo organizzata da Giuseppe Pagano e Guarniero Daniel per la VI Triennale ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] morì nel 1551. La sua memoria, posta su una porta della chiesa, fu distrutta nel 1615 per far posto a a cura di P. Dal Poggetto, Milano 1992, pp. 444-448; S. e Giuseppe Ghezzi protagonisti del barocco (catal.), a cura di G. de Marchi, Venezia 1999 ( ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] riguarda la concessione per due anni della detenzione, uso e porto delle armi da fuoco «di misura» (Archivio di Stato che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i legati ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...