LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] aprile prese la batteria di S. Leonardo e bloccò porta S. Giorgio.
Il 2 luglio il Direttorio esecutivo 2001, ad indicem; Protagonisti dell'insorgenza antifrancese nelle Marche: Giuseppe Cellini - Sciabolone - G. L. Atti del Convegno, Servigliano ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Genova il 3 apr. 1667; venti giorni dopo raggiunsero il porto di Lisbona; il 29 luglio simbarcarono su un vascello diretto al Non appena giunto in Georgia, D. fu destinato dal prefetto Giuseppe da Bocognano alla guardiania del convento di Gori. Qui, ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] disegno e bibliotecario della Biblioteca A. Sarti, e Giuseppe, scultore e decoratore. La sua formazione avvenne presso , composta da un basamento a tre gradoni (dove si aprono due porte di carattere etrusco) sul quale poggia l'ara vera e propria, ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] nel 1878: l'esecuzione dei progetti e la cura del cantiere fu affidata dal D. ad un suo allievo, Francesco La Porta. Il D., entrato in rapporto con la famiglia Florio fin dal 1867 come curatore degli interessi della famiglia nella disputa con il ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] artistica. Entrò quindi nello studio del pittore classicista Giuseppe Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall'intendente Margherita), le ristrettezze economiche lo portarono alla perdita e al sequestro dello studio di via Porta S. Lorenzo, n. 92, ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] madre. Quindi fu di nuovo catturato dai pirati saraceni fuori dalle porte della città e venduto come schiavo in Africa a un ricco conciatore evidenza di un adattamento della storia di Giuseppe dell'Antico Testamento, topos prediletto dall'agiografia ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] ibid.).
In quegli anni iniziavala collaborazione con l'ing. Giuseppe Gyra che proseguì poi a Torino: ne nacquero numerosi dell'area torinese di porta Palazzo (cfr. degli stessi: Il problema urbanistico della zona di porta Palazzo, a cura della ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] tela centrale del soffitto dell'oratorio con il Martirio di s. Donato, portata a termine nel 1587 e oggi dispersa (Ciardi, p. 14). Nel anche la Madonna in trono con Bambino e i ss. Giuseppe e Torpè del Museo nazionale di S. Matteo, probabilmente ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] giuridica del beneficio, dovette ordinare al pluriprebendato Giuseppe Sanità di risiedere in loco, secondando le Manso, estr. da Annali del R. Istituto tecn. G. B. Della Porta di Napoli, Napoli 1913; Notizia sulla celebraz. del sinodo, in P. ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] De Piazzi); G. D’Amia, Nuovi ingressi per una capitale: il sistema delle porte urbane a Milano, in Il primo Regno d’Italia 1805-1814, a cura di M , Roma 2009b, p. 267; Ead., Pietro e Giuseppe P.: la fortuna del Bramantesco tra Restaurazione e Unità ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...