BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] Da una lettera di Alessandro Verri e da un'altra di Giuseppe Baretti risulta che il B. era un ex gesuita. Ma , e Asino in Londra. Il libello fu pubblicato anonimo e portava falsamente come luogo d'edizione Lisbona. Fu invece stampato a Londra ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] per il foro Carolino – eretto «fuori alla porta dello Spirito Santo» su progetto di Luigi Vanvitelli – consistenti in quattordici Virtù di marmo commissionate a lui, a Giuseppe Sanmartino, a Giuseppe Picano e a Gaetano Salomone, uniti in società ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] primi risultati quando, studente di filosofia presso il liceo di Porta Nuova, diede alle stampe la sua breve raccolta di poesie la strada di Lugano alla ricerca della sua stella polare, Giuseppe Mazzini. L’approdo in Ticino diede l’avvio a una nuova ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] 1756 e il 1760.
Nel 1769 il G. pubblicò, dedicandola a Giuseppe Doria e a suo padre Giovanni Francesco morto prematuramente, la sua opera preziosa testimonianza della torre di S. Sabina e della porta di S. Agnese. La Veduta dell'albergo dei poveri ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] l'indirizzo stilistico intrapreso dal M. a partire dallo Sposalizio della Vergine per l'altare maggiore di S. Giuseppe fuori Porta Saragozza a Bologna (Bologna, Pinacoteca nazionale), opera databile intorno al 1522-23, poiché nel 1521 si registra un ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] formazione di un artista.
Rientrato a Milano nel marzo 1752, portando con sé una sua copia della Galatea di Raffaello, il di lastre di rame anziché di marmo, fu poi dato a Giuseppe Perego, che nel 1776 sarebbe succeduto a Buzzi come protostatuario. Il ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] accorsi da ogni parte della Sicilia per unirsi ai Mille di Giuseppe Garibaldi, si distinse il 22 luglio durante un combattimento nei di belle arti di Torino con due oli: Poverella alla porta laterale del duomo di Pisa e Studio di animale; e, ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] lunghi periodi nella casa romana degli zii paterni, Giuseppe e Adelaide si stabilirono a Cagliari, con la militari e i partiti antifascisti. Dopo aver partecipato agli scontri a Porta San Paolo (cfr. la testimonianza di Aldo Natoli, in Giaime Pintor ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] per affidare loro la direzione dei lavori, prima Giuseppe Dattaro e in seguito Giambattista Clerici, poi allontanati ; anch'esso già avviato da Cesare, la sua trasformazione fu portata avanti da Bernardino Campi, già attivo sotto il nonno del G ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] Lamberti per S. Rocco, ma poi trasferita in S. Giuseppe (Fenaroli, 1877, p. 165; Boselli, 1962). Nel 1549 fornì un progetto per una serie di lavori nel duomo Vecchio: due porte da porsi nel campanile e nella cappella delle Ss. Croci; due cappelle ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...