CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] e il 1890, la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni ultime incoronazioni dogali: Michelangelo Cambiaso nell'anno 1792 e Giuseppe Maria Doria nel 1794. Per il governo francese eseguì, ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] 1538 il F. stava dipingendo una pala per la cappella di S. Giuseppe nel duomo di Cividale: l'opera, da taluni ritenuta perduta ma da l'anno successivo riceve dei pagamenti per un affresco sopra la porta dei convento di S. Maria in Valle. Infine il 19 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] degli architetti Alfieri, Barberis, Feroggio a Giuseppe Langosco di Stroppiana, Alfieri, 1756, Magazzino Stoffe e Vestiari delle Regie Truppe", situati nell'isola di S. Valerio, presso la Porta di Po (Torino, Arch. stor. della città, Cat. 54, mz. 8, ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] i settori, non solo in quello economico-sociale, ma anche nell'elettorale, fra la gioventù, fra le donne, ecc. Ciò lo portò nell'ambito del congresso di Modena (novembre 1910) a schierarsi a fianco di G. Miglioli, Sturzo, R. Cecconelli, G. Bertini ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Misericordia dedicandosi alla distribuzione di viveri alla porta delle prigioni. Nel 1818 riuscì ad ottenere sostituire il normale personale di custodia con le suore di S. Giuseppe, poi sostituite dalla Congregazione delle suore di S. Anna della ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] delle sette chiese e la cerimonia di apertura della porta santa. Il M. decise di riprodurre a parte intitolate Nuova raccolta di fontane e Aedificiorum et ruinarum Romae, edite da Giuseppe De Rossi. Gli ultimi anni di attività, con l'unica eccezione ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] D. e la convenzione di settembre, Torino 1913; Storia del Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, ad Indicem; A. M. Canepa, L'atteggiamento degli ebrei italiani davanti alla ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] subentrando, avesse eliminato quanto era già stato portato a termine.Restano a tutt'oggi gli e l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26 e ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] i legni avversari. Fu una vittoria decisiva: tra il maggio e il giugno il D. poté assumere l'iniziativa militare, che lo portò a recuperare numerose fortezze e la riviera bresciana del Garda. Il D. trascorse quindi il resto dell'anno ed il successivo ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] antitesi con la raffinata tradizione romana di Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la sua ultima fatica, in cui ne confutava l'attribuzione a Onorio (Le porte del recinto di Aureliano e Probo, in Bullettino della Commissione archeologica comunale ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...