BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] , che ricorre con due differenti rovesci: Giuseppe riconosciuto dai fratelli e gli Apostoli Pietro e maggio 1553, e fu sepolto nella chiesa di S. Girolamo fuori Porta Montanara.
Altre sue opere non citate dal Vasari si trovano menzionate nelle ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] alla corte del principe Esterházy (Esterhaz, autunno 1778). Prese così avvio una brillante carriera europea, che sembra abbia fra l'altro portato il G. a brevi soggiorni presso le corti di Monaco e Dresda. Tra il 1775 e il 1776 ricoprì l'incarico di ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] F., in Hiram, 1980, p. 84; Id., La massoneria e Roma dall'Unità a porta Pia, in Storia della massoneria - Testi e studi, a cura di A.A. Mola stor. della Svizzera ital., CII (1990), p. 175; Id., Giuseppe Ferrari e L. F.: un rapporto di amore e odio tra ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), GiuseppeGiuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] Delle difese del Furioso.
Il trattato, in forma dialogica, porta la data del 1589 e come luogo di stampa indica Verona .4); M.8, M.9, M.10: Carteggio del sig. Giuseppe Malatesta concernente per la maggior parte affari publici et materie di Stato ( ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] e dell'incesto.
In una produzione ripetitiva, tipicamente seriale, le tematiche dell'orrore e della sventura (La gobba di porta Palazzo, ibid. 1892; La cieca di Vanchiglia, ibid. 1894, che si richiama alla Cieca di Sorrento di F. Mastriani ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] nelle Lettres édifiantes et curieuses, II, 1843, p. 79) lo portò a Lima a fine marzo 1704 e infine a Manila il 9 agosto un cimbalo «di qualche nuova invenzione» (alla maniera del cembalaio Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] lettera pastorale del presule giansenista di Chiusi e Pienza, Giuseppe Pannilini, già genericamente censurata da Pio VI. Nel dei testi da adottare nei seminari, lavoro che non fu portato a termine, perché il concilio toscano per il quale doveva ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] l’altare maggiore della chiesa degli Armeni e il cimitero dei Greci Disuniti fuori di Porta Pisa, al quale probabilmente si ispirò Giuseppe Barbieri per la costruzione del Cimitero monumentale di Verona.
Nel 1776 Pellegrini tornò stabilmente a ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] e alcune stime (Baroni, 1968). Nel 1638 fece una stima della porta della chiesa di S. Maria dell'Hospitale di S. Celso a Milano libri di architettura e "un disegno del Sponsalitio di s. Giuseppe con la Madonna mano del maestro di Raffaele d'Urbino di ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] morì a Rovio nel 1768.
Della stessa famiglia faceva parte Giuseppe, che nel 1771 e nel 1775 realizzò rispettivamente la Bergamaschi, VI, Bergamo 1989, p. 160; A. Bertasa, Gazzaniga. Porta aperta sulla storia, Bergamo 1990, pp. 110-118; M. Pfister, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...