CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 10, 12, 19, 53), di Andromaca Bertoldi (b. 286, 2513), di Giuseppe Sanfilippo (b. 338, 2/1); Parma, Archiv. comunale, sez. III, del C. qualche cenno in I. Bonomi, La politica ital. da Porta Piaa Vittorio Veneto,1870-1918, Torino 1966, pp. 33, 44, 87 ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] di San Giovanni in una casa tra S. Andrea e l'antica porta Pieve (ibid., p. 841). Non sono stati per ora identificati i quadri rappresentanti i personaggi più eminenti dell'antichità", segnalata da Giuseppe da Bra (Ceva in tutti i tempi, Cuneo 1959, ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] stregua e misura dell'universo, invece di sforzarti ad uscire di te e comprendere il di fuori […] Questa tua abitudine ti porta a vedere tutto in nero, a giudicare con parzialità, con poca generosità, e talora senza giustizia" (lettera del 18 giugno ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Vercellone, il quale volle avere a compagno il rev. p. Giuseppe Cozza, monaco di Grottaferrata. Amendue italiani, amendui forniti di virtù con le negative presso la Fototipia Danesi fuori di porta del Popolo, andarono distrutte in un incendio. D' ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] Stato, e iniziò il suo lavoro a Bari, per essere dopo pochi mesi trasferito a Firenze, come contabile nelle officine di Porta a Prato. Nel 1910 sposò Elena Rochat Cordey, figlia anch'essa di un pastore, dalla quale ebbe quattro figli, mentre nel ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] l'assassinio del generale L. Duphot (28 dic. 1797), quando il rappresentante francese a Roma, Giuseppe Bonaparte, gli scrisse una lettera pregandolo di "portarsi da lui, perché non era sicuro nel suo palazzo, e veniva offeso il diritto delle genti ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] eseguito deve essere considerato come un bozzetto di presentazione, porta una annotazione del D. relativa alla posa della prima pietra dell'Istituto delle scienze progettato nel 1712 da Giuseppe Antonio Torri. Lavorò per questo importante istituto ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] tra i "maestri" addetti agli ornamenti dell'altare di S. Giuseppe (ibid., pp. 276 s.), la cui realizzazione era stata affidata assemblea, riunita per esaminare antichi disegni riguardanti la porta verso Compedo (nord), scelse una struttura a vestibolo ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] d'amore, e poi i primi tre libri del Belisardo fratello del conte Orlando. Nel periodo successivo il G. portò avanti parallelamente questi due filoni, ma mentre quello cavalleresco si sovrappose alla produzione storiografica degli anni Quaranta, la ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] entro il 1519, la Scoperta della coppa di Giuseppe, che riproduce un disegno di Baldassarre Peruzzi conservato quanto riproduce il Laocoonte prima dei restauri che fin dal 1523 portarono all'integrazione delle parti mancanti (Zucker, p. 352).
Questi ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...