COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] delirio agitato dell'innamoramento - ha rischiato d'uscir di senno: "no torni in me" aveva confessato al conte Giuseppe della Porta - si placa in voluttuosa dolcezza, si stempera in rassicurante appagamento. È questa la felicità. Non sa e non vuole ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Dominica, raggiungendo il 24 giugno l'isola di San Juan de Porto Rico. Il C. dovette sperimentare le sofferenze, le malattie, di un altro curatore dell'opera, il matematico siciliano Giuseppe Moleto. Il libro è teso a difendere Cristoforo Colombo e ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , si recò con R. Romano a Gardone, quando tuttavia D'Annunzio aveva già rinunciato a parteciparvi: "trovammo la porta del Vittoriale inesorabilmente chiusa e fu vano ogni tentativo di avvicinare il poeta. Avemmo la spiegazione l'indomani quando si ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] genn. 1592 il C. firmava insieme con il fratello Giuseppe, presente l'amico pittore Antonio Aliense, il contratto relativo Barocci, estraneo alla cerchia artistica veneziana e la scultura, portata a termine nel 1606, non può certo definirsi un ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] saldi legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II il C. fu inviato come legato straordinario alla Dieta la colpa dell'infelice soluzione del caso Vernègues, che portò all'interruzione delle relazioni diplomatiche fra S. Sede e ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] assidue, intendendo farne, com'egli scrisse, il primo Giardino botanico d'Europa. Nel 1587 il Giardino fu trasferito presso la porta di Santo Stefano, ed egli dovette ricominciare da capo le sue fatiche, finché, nel 1600, il Senato bolognese decise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] e all’economia. Nel 1892, su proposta di Giuseppe Peano (1858-1932), diventa assistente di calcolo infinitesimale Roma, dove spera di rimettersi, ma la malattia si aggrava e lo porta alla morte, che avviene la sera del 14 maggio 1909.
Nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] un ‘intellettuale organico’ nella Roma papalina prima di Porta Pia. Tutta la sua attività scientifica si svolge , 452, 625, 627, 657, 684.
Per il rapporto con Giuseppe Marchi:
E. Kirschbaum, P. Giuseppe Marchi S.J. (1795-1860) und Giovanni B. De Rossi ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] cat.26).
Il 24 marzo 1523 il F. fornì il modello per la porta laterale di S. Pietro Martire ad Ascoli; e nel dicembre 1529 fu stipulato la Madonna, il Bambino, s. Giovannino e s. Giuseppe nel palazzo del Comune di Amatrice, proveniente da S. Maria ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno e mezzo (come ricorda essergli utili; come Pandolfò Malatesta, signore di Cesena, Giuseppe da Briggio, Antonio Loschi, Antonio Cassarino. In particolare ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...