Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] derisione (p. 328).
Nel corso degli anni Venti, Omodeo portò a conclusione le ricerche sulla storia del cristianesimo. Aveva dinanzi a Prima guerra mondiale: poiché i suoi zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, alpini volontari, erano morti sul ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Salomone che dirige l'edificazione del tempio, dipinto nel 1751-52.
Nel 1748 affrescò la volta del Sedile di Porto (detto di S. Giuseppe) terminato in quell'anno, oggi non più esistente.
Nell'aprile 1750 elaborò un modello per un Trionfo da eseguirsi ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] a Vienna tra il 1799 e il 1802.
Al teatro di Porta Carinzia destinò tre opere divenute celebri: Camilla ossia Il sotterraneo (dramma serio-giocoso di Giuseppe Carpani da Benoît-Joseph Marsollier des Vivetières; 23 febbraio 1799), secondo saggio ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] 1997, e corredato da un libro scritto assieme a Giuseppe di Leva: Adelchi o della volgarità del politico, Milano ; P. Giacchè, Entelechia del Bene. Incontro con C. B., in La porta aperta. Bimestrale del Teatro di Roma, 2000, n. 8 (novembre-dicembre), ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] breve soggiorno a Padova e un probabile secondo a Urbino, si portò di nuovo a Venezia, nel 1494, per curare l’edizione all’alfabeto. Felice Feliciano, L.P., Giovannino de’ Grassi, Giuseppe Maria Mitelli, presentazione di D. Isella, Milano 1990; L. ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] il parere dei medici, tornò sul podio dei Berliner, li portò in tournée in Giappone; e all’inizio del 2001, con York 2001, pp. 5 s.; C. Moreni, C. A. ‘Simon Boccanegra’ di Giuseppe Verdi, Milano 2003; C. A. Dirigent, a cura di U. Eckhardt, Berlin ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] . 60 n. 14), il 23 ott. 1632 in parrocchia di S. Eufemia fuori porta Romana, ove abitava già nel 1610 in contrada Rugabella (Besta, 1933, p. 456 la pala dell'Adorazione dei pastori già in S. Giuseppe, poi in S. Lorenzo a Mortara (Torino, Pinacoteca ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ormai affinata in materia agiografica negli ambienti colti) che lo porta a promulgare nel 1787 una nuova ufficiatura di s. Cataldo nominato ministro dell'Interno, carica che tenne finché gli subentrò Giuseppe Zurlo (5 nov. 1909).
Tra il settembre e il ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] alla costruzione e alla decorazione della villa detta di "Belrespiro" fuori porta S. Pancrazio (doc. in O. Pollak, A.A. als sovrapposta, corrisponde probabilmente però al rifacimento settecentesco di Giuseppe Rusconi. A St. Maximin in Provenza aveva ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] degli studi gli abati bresciani Pietro Tamburini e Giuseppe Zola, entrambi con l'alone di giansenismo e Lettere, vol. 277, c. 559).
Nella solitudine di Giaveno poté portare a termine e stampare un saggio che riprendeva temi trattati nei primi anni ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...