FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] 1992); la stele-ricordo ai caduti del quartiere Ludovisi sulla porta Pinciana, Roma 1921; il liceo "T. Mamiani" in viale ai già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" in via Mondovì, "Nicolò Tommaseo" in via Ostiense; ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] d'Aragona, e del casino della villa Farnese a Porta S. Pancrazio (attuale villa Aurelia) sempre per il cardinale Palestrina. Firmato e datato 1729 è il Miracolo di s. Giuseppe da Copertino della Galleria nazionale di arte antica (già del monastero ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] e il 1890, la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per il cui giardino Giovanni ultime incoronazioni dogali: Michelangelo Cambiaso nell'anno 1792 e Giuseppe Maria Doria nel 1794. Per il governo francese eseguì, ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] 1538 il F. stava dipingendo una pala per la cappella di S. Giuseppe nel duomo di Cividale: l'opera, da taluni ritenuta perduta ma da l'anno successivo riceve dei pagamenti per un affresco sopra la porta dei convento di S. Maria in Valle. Infine il 19 ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] degli architetti Alfieri, Barberis, Feroggio a Giuseppe Langosco di Stroppiana, Alfieri, 1756, Magazzino Stoffe e Vestiari delle Regie Truppe", situati nell'isola di S. Valerio, presso la Porta di Po (Torino, Arch. stor. della città, Cat. 54, mz. 8, ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] delle sette chiese e la cerimonia di apertura della porta santa. Il M. decise di riprodurre a parte intitolate Nuova raccolta di fontane e Aedificiorum et ruinarum Romae, edite da Giuseppe De Rossi. Gli ultimi anni di attività, con l'unica eccezione ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] subentrando, avesse eliminato quanto era già stato portato a termine.Restano a tutt'oggi gli e l'8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente il 26 e ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] antitesi con la raffinata tradizione romana di Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la sua ultima fatica, in cui ne confutava l'attribuzione a Onorio (Le porte del recinto di Aureliano e Probo, in Bullettino della Commissione archeologica comunale ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] testimone ed esperto in antichità nella causa intentata dall'orafo e antiquario Vincenzo Mantovano contro il suo socio Giuseppe Della Porta (Bertolotti, 1881, I, pp. 163 s.): è indicato come "mediolanensis sculptor in urbe ad S. Valentianum", dove ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] di villa di sua ecc. il sig. duca di Bracciano a porta Pia, rimodernato ed aggrandito con architetture del sig. prof. Antonio vari: dalla lettera di Raffaello a Leone X alle opere di Giuseppe Jappelli a Roma, dalla cattedrale di St. Paul a Londra ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...