COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , prima del 1764);mentre tra il 1761 e il '63 portò a compimento la chiesa bolognese di S. Maria Maddalena di strada di S. Maria del servi: "La sepoltura data a Cristo da Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo", in collaborazione con V. Martinelli per il ...
Leggi Tutto
GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] e terminare i lavori lasciati incompiuti da Longhi. Il G. portò con sé a Trento il giovane nipote Giovanni Girolamo, figlio del , nel novembre del 1535, per una lite con un certo Giuseppe lapicida, e di nuovo il 15 maggio 1541, quando i sovrintendenti ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] della biblioteca, ancor oggi visibile a destra della porta d'ingresso, gli è stato unanimemente attribuito dagli studiosi Van Aelst e il terzo, edito nel sec. XVII da Giuseppe De Rossi, che abrase il nome del precedente stampatore.
Alcuni repertori ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] della piazza e degli edifici previsti lungo il perimetro tra la porta del Popolo e le due chiese sul fronte opposto (Petrucci, (catal.), Roma 1961, p. 323 n. 805; P. Marconi, Giuseppe Valadier, Roma 1964, pp. 24, 80, 154; Museo Napoleonico Primoli ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 28, 34): provenivano dalla chiesa bolognese di S. Giuseppe di Galliera, poi intitolata alla Maddalena, dove li d'arte, VII (1910), pp. 129-142; I. B. Supino, Le sculture delle porte diS. Petronio in Bologna, Firenze 1914, pp. 19 s., 38, 42, 45-47, ...
Leggi Tutto
DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] universale di Roma del 1911 espose un altro Alcaffè-concerto, Ortensie (presentato l'anno dopo a Venezia) e Fuori porta S. Giovanni, opere che Pica (1913, p. CLIII) descrive come "tre novissime tele..., tutte trattate con uguale tecnica luminista ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] importante ciclo pittorico nel distrutto casino Farnese vicino a porta S. Pancrazio. Stando a Baldinucci il L. in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Note e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, ad ind. (in particolare, pp. 38, 125, ...
Leggi Tutto
FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] 1656 rivestì la carica di sindaco nella Compagnia di S. Giuseppe o dei Legnaioli, di cui era già membro e che 89-91 (per Vincenzo); R. Roani Villani, La decorazione plastica dell'arco di porta S. Gallo a Firenze, ibidem, 437, pp. 53-55, 60 e passim ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] in interventi di decorazione nella cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Sebastiano e nella volta Id., Ricerche e restauri sul Settecento monzese. Novità per Andrea e Ferdinando Porta, i fratelli Grandi, Antonio Longone, in Studi monzesi, 1994, n ...
Leggi Tutto
FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] progetto di rimodernamento su un palazzo edificato dall'architetto Giuseppe Silini nel 1792 con l'intento di rimuovere ornamenti con i modelli dì tavolini, sedie, letti, consolles, porte, ringhiere, ecc., che confermano la versatilità del F. ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...