BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] suo primo biografo, studiò "il Disegno nella scuola di Giuseppe Chiari per lo spazio di 6 anni e tempo medesimo studiò 1734 il B. eseguì un bassorilievo ovale con Cristo, posto sopra la porta di una casa presso S. Girolamo della Carità, e uno con il ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] di cuoio contenenti strisce di pergamena con iscritti passi del Pentateuco portate dagli Ebrei, legate con cinghie al braccio sinistro e al capo, durante la preghiera (Giuseppe Flavio, Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 46); tale termine, tuttavia ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] anno, si ricordano le grandi statue dell'Equità e Concordia, per i caselli daziari di porta Venezia, la Flora (Como, Musei civici) e il busto dell'oratore Giuseppe Barbieri (Bassano del Grappa, Musei civici).
Nel 1834 partecipò alla realizzazione del ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] al Faraone (Es. 7, 9-10) - lo stesso episodio compare per es. nella porta lignea di S. Sabina a Roma, del sec. 5°, e nella Bibbia di Carlo di M. furono inoltre realizzate, insieme a episodi relativi a Giuseppe e a Sansone, tra il 1340 e il 1343, da ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] , alcuni restauri e trasformazioni alla badia fiesolana, in collaborazione con Giuseppe Poggi, e la riduzione a museo del palazzo della Crocetta (attuale Museo archeologico). Infine, nel 1882 portò a termine (il lavoro gli era stato affidato fin dal ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] figlia, Marta, sposata allo scultore Niccolò Longhi; il nipote Giuseppe in un documento del 29 sett. 1555 è citato 1768, p. 408; S. Varni, Delle opere di G. G. D. e Guglielmo Della Porta, in Atti d. Soc. lig. di stor. patria, IV(1866), pp. 35 ss., 55 ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] basilica inferiore di S. Francesco; Madonna col Bambino e santi sulla porta di S. Rufino; e qualche dipinto non più esistente, quali affresco che spetta però a seguaci) del monastero di S. Giuseppe. È stato in seguito lo stesso Sirén (1924-26; 1927 ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] di quello eseguito nella cappella del papa, sopra la porta d’ingresso, là dove un siciliano, Matteo da Lecce nominato nel libro dei verbali d’assemblea della Compagnia di S. Giuseppe di Terra Santa alla Rotonda in data 9 luglio (Schiavo, 1985), ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] fratellastro dello scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i pittori Pietro di Verona, della cui istituzione era stato attivo promotore e che porta ancora il suo nome (all'Accademia il C. lasciò i ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] bottega a Pavia, l'A. lavora alla cappella di San Giuseppe nel duomo di Milano ed è creditore di una forte somma di quest'anno è infatti la stima che l'A. e Antonio Della Porta accettano da parte del priore del convento sui lavori da porsi in opera ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...