BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] dal Carducci, e donde anche l'impresa, intermessa da un Porta dopo pochi canti, e condotta invece a compimento dal B di Qualche rilievo sono Quelle dei Carducci (L'Accademia dei Trasformati e Giuseppe Parini,in Opere,ediz. naz., XVI, pp. 53 ss., in ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] lui l'interesse per la storia del pensiero politico, che portò alla pubblicazione, nel 1914, di un saggio sulle vicende costituzionali federalista come nel Mazzini democratico (un suo volume su Giuseppe Mazzini fu poi pubblicato a Urbino nel 1938), di ...
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NELLI, Pietro
Fabrizio Federici
NELLI, Pietro. – Nacque il 29 giugno 1671 a Carrara, da Stefano e da Teresa Baratta, e fu battezzato il giorno stesso, con il nome di Pietro Antonio, nel duomo di S. [...] per la chiesa di S. Michele Arcangelo fuori di porta Fabbrica o S. Angelo delle Fornaci). Parimenti non rintracciate in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Nota e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, pp. 70, 77, 315; M. Costantini, La ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] presenti soluzioni già implicite nell'opera del Cigoli, porta avanti la ricerca di una più sciolta e quali non si hanno neppure dati cronologicì salvo la data di morte di Giuseppe Maria (1653) e la notizia dello Zani che Benedetto "viveva nel 1620 ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] il polline di altro fiore della stessa specie abbia l'effetto di far meglio granire la semente del fiore su cui si porta e che da questa semente si abbiano piante più rigogliose: questo è il concetto che Ch. Darwin metterà splendidamente in evidenza ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] presumibilmente Francesco Ciampi e Pasquale Bini, allievo di Giuseppe Tartini).
Come molti virtuosi coevi, nel 1754 fece Achille in Sciro (15 gennaio 1785; poi Vienna, teatro di Porta Carinzia, 6 marzo 1795) e Demofoonte (26 dicembre 1787), e ...
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VISCONTINI, Metilde
Marta Boneschi
Secondogenita di Carlo e Luigia Marliani, nacque a Milano il 1° febbraio 1790.
Trascorse l’infanzia da suddita austriaca, nella cerchia familiare alto borghese e [...] Milesi. La zia Elena Viscontini Milesi fu immortalata nei versi del poeta Carlo Porta: «Viva sura Lenin/ el so bell coo/ el so bell anem , l’abate Luigi di Breme, Giuseppe Pecchio e l’avvocato novarese Giuseppe Vismara che, il 4 marzo 1818 ...
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BONAPARTE, Paolina (Maria Paola)
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 20 ott. 1780, da Carlo e da Letizia Ramolino. Era la più bella e la più gaia della famiglia e crebbe prediletta e viziata; particolarmente [...] e politico, che vide in primo piano il fratello Giuseppe, il rappresentante toscano L. Angiolini e il legato pontificio allora a villa Sciarra, ribattezzata villa Paolina, nei pressi di Porta Pia, facendo lunghi soggiorni in Toscana, ai Bagni di Lucca ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] vicende della Repubblica Romana contro le truppe francesi. Su ordine di Giuseppe Garibaldi, cui era legato da stima reciproca, il 30 aprile 1849 guidò la sua falange fuori Porta San Pancrazio, venendo ferito durante uno scontro a Villa Pamphilj. In ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] seminario, tra l'altro, insegnava in quel periodo l'abate Giuseppe Zamboni, noto per l'invenzione della pila a secco. Naturalmente Per due anni fu così assegnato all'imperiale e regio liceo Porta Nuova di Milano, dove rimase fino al 1838, quando poté ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...