MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] , con cui ebbe sei figli, tra i quali il noto incisore Giuseppe Maria e il già menzionato Giovanni.
Dopo la morte di Curti ( i pilastri del portico della chiesa di S. Bartolomeo in Porta Ravegnana a Bologna, intitolata Freggi [sic] d’architettura e ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] si era legato il D. (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman, Angelo Conti un fortunale, sul cutter del poeta pescarese (l'imbarcazione portava il nome shelleyano di Lady Clara e sul suo albero ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] i quali P.P. Olivieri, F. Vacca, G.B. Della Porta) al servizio delle imprese sistine e dei quali è spesso difficile discernere , 2000, pp. 315-318; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta nel XVI secolo, Galatina 2000, pp. 44, 139, e ...
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TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] ’intenzione di partire volontario, appena quattordicenne, con Giuseppe Garibaldi; una febbre tifoidea glielo avrebbe impedito ( detto dal professore Torquato Taramelli al rifugio che di lui porta il nome nel giorno dell’inaugurazione (9 agosto 1904), ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] della reazione di Wassermann nel liquor dei tabetici; portò contributi critici al dibattito allora vigente sulla demarcazione , X (1956), pp. 283-306 (il fascicolo del febbraio 1956 porta l'indicazione Raccolta di scritti dedicata al prof. F. B., con ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] con i Savoia, scelta editoriale sgradita a Leone XIII, che portò in breve alla chiusura del periodico.
Gli anni fra il marzo 1908, provocò l’immediata reazione del deputato liberale Giuseppe Bacchelli, critico soprattutto in merito all’idea di ...
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] l’impegnativo palazzo Orti Manari, sullo stradone di Porta Palio a Verona, segnato dall’enfatico e . Zanella, L. T. e l’idea della villa tra XVIII e XIX secolo, in Per Giuseppe Mazzariol, a cura di M. Brusatin - W. Dorigo - G. Morelli, Roma 1992, pp ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] valse una menzione d’onore e una medaglia d’oro (Nicoletti, 1978, p. 82; Giuseppe Sommaruga, 1982, p. 48).
La notorietà raggiunta gli aprì le porte della committenza privata, in special modo milanese. Nel capoluogo lombardo Sommaruga realizzò le case ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di quello di S. Luigi, presso la stazione ferroviaria di Porta Nuova. Questa prima fase della sua attività ebbe termine nel rettore degli Artigianelli di Torino e fondatore della Pia Società di S. Giuseppe, 2ª ed., Torino 1905, pp. 74 s., 79).
All' ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] , ai quali diede il nome di Giuseppe e di Federico in omaggio ai loro rispettivi padrini, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino e pp. 53-56).
Nel contratto Cesare Sermei s’impegnò a portare a termine la cappella entro due anni per un compenso di ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...