BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] ai nuovi concetti della geometria di J. Plücker. In quelli sui complessi di rette è studiato tra l'altro il complesso quadratico che porta il suo nome. Ricordiamo: Intorno ai sistemi di rette di primo grado, in Giorn. di matem., VI(1868), pp. 24-36 ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] 20 apr. 1640, il L. prese il suo posto portando a termine i lavori lasciati incompiuti. Dalla lista delle opere massimo come lo spazio del presbiterio nelle chiese a croce latina di S. Giuseppe dei Ruffo o di S. Severo. Usa colonne libere (S. Maria ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] la formella con S. Luca Evangelista nell’architrave della stessa porta e gli Angeli con fiori (che sorreggono l’Addolorata di ), Ferrara 2000, p. 131; B. Godino, Il monumento a Giuseppe Garibaldi (1882-1890) nel lungarno Vespucci: note d’archivio, in ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] la lapide che il padre Orazio e il fratello Giuseppe fecero porre sulla sua tomba. Nell’epigrafe era D. Moreni, Notizie istoriche dei contorni di Firenze. Parte seconda. Dalla porta Romana fino alla Certosa, II, Firenze 1792, pp. 218-220; J. ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] di posizione di fronte alla scultura arlesiana, la quale porta all'espressione di una possanza più raccolta e più da una tensione che si traduce in energia spirituale, e il s. Giuseppe e i Magi sono ancora più tesi entro quei loro contorni acuti e ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] Monferrato, tele in S. Francesco (S. Luca)e in S. Giuseppe (cinque Storie del santo); Chieri, affreschi nel chiostro di S. S. Lorenzo, affresco con l'Assunzione in S. Maria alla Porta, affresco con Cristo e un santo francescano nell'ex convento di ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] Alvise de’ Colti, che confermò: «Ticiano fo il primo che portò d’Alemagna questa cosa» (c. 29r), ossia l’anabattismo; e dal vicentino Giuseppe Cingano, secondo cui Tiziano aveva «portato questo diavolo de heresia de rebatizar da Alemagna in queste ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] è conservato il rame dell'incisione La carica dei bersaglieri a Porta Pia, copia del celebre dipinto di M. Cammarano (Negro Becker, Künstlerlexikon, XXIX, p. 390 (sub voce Sanctis, Giuseppe de) e nei vari Cataloghi Bolaffi della pittura italiana dell' ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] con il Bambino alla parrocchiale di Conemorto nel Bergamasco, S. Giuseppe a quella di Oreno, il Martirio di s. Felicita e di pittura all'Accademia di S. Luca. Entro il 1860 egli portò a termine altre importanti opere romane: i due affreschi per la ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] per il quartiere dell'artigianato da costruirsi a Roma nei pressi di porta S. Paolo (cfr. R. Papini, Il concorso per il anche ad altri concorsi: per le preture riunite a Roma, con Giuseppe Samonà (1936); per la piazza e gli edifici delle forze armate ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...