COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] a studi di diritto romano e sotto la guida di Giuseppe Brini si laureò il 1º luglio 1889 con tesi su fra mondo greco e mondo romano, sorta dalla lettura di quelle fonti, portò il C. a porsi il problema dell'apporto della filosofia greca al diritto ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 31 marzo 1795 la confessione di un operaio argentiere, Giuseppe Terriaca, resa al parroco Pizzi, convalidata da quella eseguita il 20 maggio 1795 nel piano di S. Teresa fuori Porta Nuova a Palermo.
Secondo il Villabianca, nelle ore che precedettero l ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] nel 1715; nel 1714 figura come responsabile per le porte di S. Sebastiano, S. Giovanni e Latina; e e iconografia, Bologna 1971, pp. 91 s.; A. Schiavo, La veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi romani, XX (1972), 2, pp ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] al 1257. Su questa scia si è mosso Giuseppe Bartocci che, identificando forzatamente Cecco con un «Franciscus senza riscontro la leggenda che ne colloca la dimora presso il quartiere di Porta Romana (Castelli, 1892, p. 46; Atti del I Convegno..., ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] sillabica. Il volume fu presentato, con gli autori, da Giuseppe Ungaretti, nella libreria Einaudi di via Veneto in Roma.
A Il tautofono: 1966-1969 (Milano 1969), la raccolta che porta a compimento il suo percorso di ricerca nella Nuova avanguardia. ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] dal 1685, Passeri affrescò sulle pareti le scene con S. Giuseppe avvisato dall’angelo di fuggire e la Fuga in Egitto e nella sala del casino di villa Corsini (demolito nel 1849), fuori porta S. Pancrazio, costruito su progetto di Mattia de Rossi per ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della Destra (1870-1876)..., Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965 ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] e santi nell’oratorio della Misericordia a Volterra e con Giuseppe venduto dai fratelli, già presso Christie’s a Londra, di S. Giovanni Battista dello Scalzo a Firenze (Mencarini, 1989), portò il M. a entrare il 25 sett. 1605 nell’Ordine dei ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Foligno, per la cui esecuzione erano già in lizza Giuseppe Nicolò Nasini e Francesco Trevisani. Solo nel 1722 il ovest del pilone della Veronica, raffigurante il Miracolo di s. Pietro alla porta Speciosa (l'enorme tela, di m 7 x 4,20, dopo diversi ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] a Gand, alla fine di aprile 1540, la Repubblica aveva appena stipulato un trattato - un oneroso trattato - con la Porta, e questo spiega perché i suoi dispacci pongano in secondo piano il problema turco, per dedicarsi quasi interamente ai preparativi ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...