Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] i "sette punti" del primo programma azionista. Tornò a Roma in tempo per partecipare al tentativo di resistenza armata di porta S. Paolo e alla costituzione del Comitato di liberazione nazionale (CLN). Durante l'occupazione tedesca, assunto il falso ...
Leggi Tutto
RICHINO, Francesco Maria
Jessica Gritti
RICHINO (Richini, Ricchini, Ricchino), Francesco Maria. – Nato a Milano il 13 febbraio 1584 e battezzato nella chiesa di Santa Maria alla Porta, figlio di Bernardo, [...] p. 293), e progettò la chiesa esterna del convento di S. Agostino in porta Nuova (intorno al 1614; M.C. Loi, in Il giovane Borromini, 1999 stesso aveva fatto domanda, essendo morti Tolomeo Rinaldi e Giuseppe Barca. Il 17 luglio 1641 gli fu concessa la ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] bellica nazionale dal 1888. Rispetto alla precedente accomandita, il capitale fu portato a lire 8.000.000 in azioni da lire 250, poi aumentato di amministrazione, tra gli altri, Giuseppe Orlando e Giuseppe Balduino.
La produzione di locomotive per ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] Kiesow, già assistente di W. Wundt a Lipsia, e Giuseppe Peano, che in vario modo influenzarono la sua formazione amore e alla cui dedizione, si dovrà la costituzione dell'Istituto che porta il suo nome, fondato nel 1985 e allogato a Milano, presso il ...
Leggi Tutto
RUSCELLI, Girolamo
Paolo Procaccioli
RUSCELLI, Girolamo. – Girolamo di Francesco di Pietro di Antonio Ruscelli nacque a Viterbo nel 1518; non è noto il nome della madre. La data di nascita, desunta [...] disperate del letterato siamo edotti da lettere di Giuseppe Pallavicino (a Francesco Sansovino, del primo dicembre 1565 Bolzoni, Riuso e riscrittura di immagini: dal Palatino al Della Porta, dal Doni a Federico Zuccari, al Toscanella, in Scritture ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] nel 1697 ai Prati della Croce di monte Mario fuori porta Angelica, i fratelli ospitarono un’«adunanza», mancando una sede fig. 1), Salvi non vide il compimento dell’opera, che fu Giuseppe Pannini a curare sino al 1762 con la vistosa variante delle tre ...
Leggi Tutto
CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] è lo scavo di Veio. Nel 1855, alla morte di Giuseppe Melchiorri, il C. viene eletto presidente del Museo Capitolino, dopo , e soprattutto La prima parte della via Appia,dalla porta Capena a Boville,descritta e dimostrata con i monumenti superstiti ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] L'analisi delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio del di opere, importanti, già in possesso dell'erudito friulano Gian Giuseppe Liruti (morto nel 1780), e cioè, oltre a cose ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] e l’onore toccò al più giovane Lazzaro Mocenigo, che nello scontro si era coperto di gloria. Tanto più che a portare a Venezia la notizia della vittoria ai Dardanelli era stato proprio Mocenigo, a bordo di una delle sultane catturate e privo dell ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] . Vi collaboravano Ignazio Silone, l’educatore Cecrope Barilli, Giuseppe Dessì ed Ebe Flamini (Zucconi, 2000, pp. 64 (1953).
L’idea che stava alla base del programma (e che portò ad individuare in Alberto Manzi il maestro cui affidare Non è mai ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...