. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] i natali al beato Angelico (v.), e più tardi a Bartolomeo della Porta (v.) col discepolo Paolino da Pistoia (m. 1547); in Germania si cambiano spesso in oppressori. I riformatori del tipo di Giuseppe II, Leopoldo di Toscana, Tanucci di Napoli, Pombal ...
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Il periodo iniziato col 1960 è stato caratterizzato da un continuo aumento della produzione di a. in tutto il mondo. Nel 1973 la produzione annua raggiungeva il suo valore massimo, pari a 38,2 milioni [...] q se su 4 assi, 300 q se su 3 assi. L'autoarticolato non può superare la lunghezza massima di 15,50 m (all'estero 15), e porta un'unica targa.
Il trattore è semplicemente una motrice senza carico, e può essere a 2 o 3 assi (in questo caso i due assi ...
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Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] fonte di prosperità e successo, mentre l'opposto porta alla rovina. Questi studiosi, in altre parole, ove è nominato il sommo sacerdote Iaddua (Ieddoa), del quale sappiamo da Giuseppe Flavio (Ant. giud., XI, 8, 4) che era contemporaneo di Alessandro ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] ; ivi infatti, nei pressi di Tell-‛Ashtarā, parecchi luoghi e cose portano anche oggi il nome di Giobbe.
Il libro. - Nella Bibbia ebraica al lettore moderno; e nello stesso tempo egli porta nella discussione quella sicura libertà di spirito, che ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] , almeno quando è disteso, è in contatto con la parete laterale dell'addome. Dalla cresta iliaca il colon si porta verso il contorno superiore della piccola pelvi, in contatto, posteriormente, con la fascia iliaca (colon iliaco), dove si riflette ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] vescovi quoad spiritualia tantum. Nel sec. XVIII Giuseppe II in Austria e la rivoluzione francese le abolirono vieta l'uso di abiti e distintivi speciali a quegli affiliati che prima li portavano; v. il testo in Oriente Moderno, V (1925), pp. 515-516 ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] esaplare (v. bibbia, VI, p. 894) l'attuale capitolo I porta il numero II.
Quanto alla trasmissione del testo della stessa versione greca Macc., I, 57; II, 59) che se ne serve, e da Giuseppe Flavio (Ant. Jud., XI, 8,5) che asserisce il libro essere ...
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Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] cioè varia l'angolo α di circolazione. Risulta in particolare α = π per ingresso aperto e circuito di uscita tale da non portare il nucleo in saturazione: la potenza è quasi nulla sul carico. Risulta invece α = 0 per Ii tale da mantenere saturo il ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] una commissione speciale presieduta da E., che in tre mesi lo portò a compimento.
Un altro ciclo dell'attività di E. è quello sorta la raccolta non si hanno indizî: certo l'ha usata Giuseppe Flavio, Ant. Iud., XI, 1-5; le attinenze filologiche ...
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Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] hanno preso qualche pesce, l'uccidono con un palo o addentandone la testa; dopo di che lo infilano a una corda che portano alla cintola. La raccolta dei frutti è compito delle donne, le quali non trascurano di raccogliere anche i germogli delle palme ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...