La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] di 183 m.; mentre il "passo di Boghāz" supera di poco i 9 m. di profondità e i 90 m. di larghezza.
Nel porto, dopo i lavori collaudati nel 1880, ne furono compiuti altri fino al 1890, e nuovi ampliamenti tra il 1900 e il 1917. Altri miglioramenti ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] 6 ÷ 10 capaci di contenere ciascuno una cotta, muniti di un albero centrale che ruota a 1 ÷ 3 giri al minuto e porta dei bracci all'estremità dei quali è disposto a elica un nastro di ferro; tutto ciò deve dare un buon rimescolamento. Nei mescolatori ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] alcuni verbi (tesanel "vedere", e-tes "vide"; berel "portare", e-ber "portò"; gtanel "trovare", e-git "trovò").
Come lingua della Chiesa i due filosofi Simone e Markar, l'insigne musico Giuseppe di Drazark e molti altri.
Tra i centri principali oggi ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] del trono, con una piccola nicchia per il trono stesso. Le stanze tutto intorno sono certo quelle del governo reale; una porta monumentale conduce dal grande cortile a un secondo a est (B nella pianta) su cui dànno gli uffici amministrativi; attorno ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] Scuola superiore di scienze corporative diretta da Giuseppe Bottai e rinvigorita dal collegio "Benito Mussolini videro in essa, per la sua posizione e per la comodità del porto, un' ottima piazzaforte per i loro rapporti bellici con le popolazioni del ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] benché non adopri il vocabolo. Il rapsodo si distingue dall'aedo in quanto non canta più, ma recita tratti di poesia epica. Egli porta in mano non più la cetra, ma il bastone o scettro (ῥάβδος). Non più che episodî sono, lo abbiam detto, i canti che ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] HABERLANDT
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arnolds SPEKKE
Francis BALODIS
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A. ¿v.
La Lettonia, in lettone Latvva (pron. Látvija), Daugavpils e 37 a Riga), e inoltre il regime assai variabile (portata media di 661 mc. al secondo a Riga, con un massimo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] sale a Bolzano e di lì, per la Valle dell'Isarco, al Brennero; là dove con questa s' incrociano ad oriente la via che per il Fersina porta in Valsugana, a Bassano e a Venezia, e ad occidente la via che dal Buco di Vela per il Sarca e le Giudicarie ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] che il muro di fondo dell'unica e molto lunga cella non abbia porta. È da ritenere che il primo caso (es. il vecchio Hekatómpedon bracci (I Macc., I, 21 [23]; IV, 49-51; Flavio Giuseppe, C. Apione, I, 22 [§ 198]).
La spogliazione e la profanazione ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] filelleno. Difatti dalla descrizione che ce ne ha tramandata Giuseppe Flavio risulta che la βασίλειος στοά di Erode era faccia ai raggi del sole (cioè rivolte a oriente) egli praticò tre porte, di cui quella centrale più alta e più larga. Per ciò che ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...