PARIGI (XXVI, p. 331)
Giuseppe CARACI
Amedeo TOSTI
Sviluppo topografico e demografico (p. 332). - Il censimento dell'8 marzo 1936 rilevò nel comune di Parigi 2.829.746 ab. vale a dire una diminuzione [...] lottava contro i Tedeschi. La sera del 24, finalmente, i primi scaglioni corazzati della divisione Leclerc entravano in Parigi per la porta d'Italia, e il giorno dopo il gen. Choltitz capitolava, con 11.000 uomini.
A Parigi ebbe luogo (nel palazzo ...
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Architetto e archeologo, nato a Casale Monferrato il 23 ottobre 1795, morto a Firenze il 17 ottobre 1856. Studiò a Torino con Ferdinando Bonsignore. Nel 1818 passò a Roma, dove prese stabile dimora e, [...] sul piazzale Flaminio. Costruì il casino Vagnuzzi fuori Porta del Popolo in stile egiziano e preparò il progetto Etruria marittima, 1846-1851; La prima parte della via Appia dalla porta Capena a Boville, 1853; Gli edifici di Roma antica e sua ...
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Pittore e scrittore, nato a Busto Arsizio il 17 agosto del 1777, morto il 9 dicembre 1815. Dopo aver passato a Roma gli anni dal 1795 al 1801, fu nominato segretario dell'Accademia di Milano. Con Andrea [...] nelle gallerie dell'accademia di Venezia. Ebbe virtù di poeta e in vernacolo scrisse El Pepp peruchêe che ispirò al Porta La Ninetta del verzee. Scrittore d'arte, pubblicò un Discorso sulla utilità politica delle arti del disegno (Milano 1805); Del ...
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Incisori al bulino. Faustino, nato a S. Eufemia presso Brescia nel 1766 e morto a Pavia il 9 gennaio 1847, si può considerare uno dei migliori interpreti della classica incisione a bulino nel sec. XIX, [...] , la cui bella prova conservata agli Uffizî di Firenze porta la dedica autografa dell'Anderloni al frate Luigi Lepri, con Scarpa, pubblicata nel 1804. Molto dovette al suo maestro Giuseppe Longhi, ma in fondo rimase un continuatore fedele del metodo ...
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GUIDO da Como
Pietro Toesca
Scultore. È lo stesso G. Bigarelli da Como, e più precisamente da Arogno, che nel 1246 eseguì il fonte del battistero di Pisa: lo dimostra il confronto col pergamo da lui [...] lucchese, dove egli appare più chiaramente negl'intagli della porta maggiore: ne derivò il senso di spazio e molte vario grado il S. Michele sul frontone dell'oratorio di S. Giuseppe a Pistoia; parecchi capitelli nell'interno del battistero di Pisa; ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Luisa Becherucci
Scultore, morto intorno al 1793. Le scarse notizie tramandate dalle fonti lo dicono romano, allievo del Maini a Roma, dove pare abbia eseguito un S. Giuseppe Calasanzio [...] Leopoldo a dirigere a Firenze l'Accademia Pittorica. Qui, dove fino allora dominava il movimento barocco dei Foggini, egli porta le tendenze romane ad una più contenuta fermezza di disegno, già volgenti al neoclassicismo. E di una sua competenza in ...
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MACERATA (XXI, p. 772)
Fra i resti dell'età medievale sono notevoli nella città le due chiese sovrapposte di S. Maria della Porta. Il neoclassicismo si afferma a Macerata col palazzo Ugolini (oggi del [...] degli studî con galleria e portici, il monumento ai caduti, la casa dei mutilati e l'istituto femminile di S. Giuseppe.
Meritano anche particolare ricordo il monumento a Garibaldi di Ettore Ferrari e la chiesa - di recente costruzione - dedicata a S ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] s'accosta al tipo medio-tedesco nel trattamento di ê, ô germanici che vengono portati non a íe úo, ma a éi, óu (léip per lieb, góut A. Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza, che troviamo in seguito anche ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] 1794: 35 provenienti da Cadice, 32 da Barcellona e 36 da altri porti. Nulla di notevole è da segnalarsi sotto i viceré Melo de Portugal più valenti vanno annoverati Nicolò Canale e suo figlio Giuseppe, a cui si devono parecchie opere significative, ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...