GHEDINA, GiuseppeFlavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] stabilmente a Cortina d'Ampezzo se si eccettua l'ultimo viaggio compiuto in Friuli nel 1883 per dipingere la pala con S. Giuseppe in gloria col Bambino e la consacrazione di s. Ermacora… nella chiesa di S. Antonio Abate a Feletto Umberto: un'opera ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] furono pure adoperate le fonti classiche, quelle testuali – da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a GiuseppeFlavio – e quelle figurative, tra rilievi indiretti di monumenti romani, citazioni di repertorio e invenzioni antichizzanti ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] e in buona parte dipendenti dall'Onomasticon, ma con il concorso di fonti diverse, cristiane e non, quali GiuseppeFlavio, Antonino da Piacenza, Teodosio, Eteria, e altre ancora, che sovente ne aggiornano criticamente i dati geografici. Dal punto ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] style - alcuni dei quali, come quelli di un manoscritto contenente i primi quattordici libri delle Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio, del 1110-1140 (Cambridge, Univ., Lib., Dd.1.4; Kauffmann, 1975, nr. 43), conservano qualcosa del vigore dell ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] in là, erano probabilmente più grandi e importanti e, contrariamente a N., sono menzionati nel sec. 1° d.C. da GiuseppeFlavio (De bello Iudaico, III, 2ss.).L'esistenza di un insediamento giudaico databile intorno all'epoca della nascita di Cristo è ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] Walther a Michaelbeuern (Stiftsbibl., 1, c. 174v; Swarzenski, 1908-1913, I, fig. 88). In un'illustrazione delle Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio (Parigi, BN, fr. 247, c. 293v) l'a. dipinta da Jean Fouquet come un reliquiario gotico di estrema ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] iscritti passi del Pentateuco portate dagli Ebrei, legate con cinghie al braccio sinistro e al capo, durante la preghiera (GiuseppeFlavio, Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 46); tale termine, tuttavia, già a partire dall'età tardoantica venne usato ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] riferibili un manoscritto con la Psychomachia di Prudenzio (Londra, BL, Cott. Tit. D.XVI) e un altro contenente opere di GiuseppeFlavio (Londra, BL, Royal 13.D.VI-VII), entrambi del 1120 ca. e recanti l'indicazione della loro provenienza da Saint ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] de Valois, duca di Berry, ricevette in dono dal suo tesoriere Martin Gouge il sontuoso manoscritto decorato dal Maestro del GiuseppeFlavio (Parigi, BN, lat. 7907A); pochi anni dopo, nel 1415, egli entrò in possesso anche del c.d. Terenzio dei Duchi ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] lavorarono alcuni miniatori il cui talento si può intuire attraverso l'illustrazione di un esemplare del De bello Iudaico di GiuseppeFlavio (Parigi, BN, lat. 5058); purtroppo però lo stato di abbandono della biblioteca nei secc. 16° e 17° causò la ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...