CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] III, n. 5388). Il C. era convinto, come afferma nella dedica dell'edizione ad Antonio Donati, che lo stesso GiuseppeFlavio avesse tradotto in latino le sue opere, andando così contro l'opinione del suo maestro Guarino che attribuiva le traduzioni a ...
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CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] in un anno assai prossimo a questa data. Aveva sposato Isabella De Vicariis, dalla quale aveva avuto tre figli: Giuseppe, Flavio e Adeodata. Da un'ode indirizzata al congiunto Nicola Pisapia De Vicariis sappiamo che due di essi morirono prima del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la Guerra giudaica di FlavioGiuseppe. La Pčela («L’ape»), raccolta di detti, proverbi, aneddoti, e il Fiziolog («Fisiologo») attestano la diffusione del gusto ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] Di essi Giuseppe (Piacenza 1747 - Polock 1814) insegnò filosofia e matematica all'Accademia di Polock e fu rettore del della sua partenza per la Russia, per le sue traduzioni di FlavioGiuseppe (1779-80) e di Sofocle, insegnò letterature e lingue ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] greca dell’Antico Testamento e con opere apologetiche, si affermò in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico FlavioGiuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d ...
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Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu utilizzato da FlavioGiuseppe. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , Cicerone, le Deche dell’umanista forlivese Biondo Flavio e il commento all’etica aristotelica dell’umanista Gottlieb Fichte a Georg Wilhelm Friedrich Hegel), al 1848 (Giuseppe Ferrari), all’età risorgimentale e postrisorgimentale in Italia ( ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con taluni suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e religioso (ibid quest'ultimo riedito subito dopo con il titolo La confessione di Flavio Dossi; le ricordate Storie dell'amore sacro e dell'amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] che perseguivano il regime dell’erudizione da prospettive diverse. Don Giuseppe De Luca (1898-1962), il ‘timoniere’ di «Storia e autori che attendevano un’edizione moderna, da Biondo Flavio a Giovanni Tortelli ad Angelo Poliziano a Ermolao ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] particolare Antioco, novembre 1705; Ambleto, dicembre 1706; Flavio Anicio Olibrio, gennaio 1708; Ciro e Sesostri re d dell’imperatrice, con musiche di Fux e scene di Giuseppe Galli Bibiena.
Nelle opere viennesi la fisionomia autoriale di Pariati ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...