L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] di un'occasione Strabone afferma che furono i Saka a sconfiggere Ciro, assalendolo a sorpresa e decimandone le truppe. FlavioGiuseppe menziona i Saka nel contesto dei nomadi che attaccarono la Partia. Polieno descrive le operazioni militari dei Saka ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , Camporese e G. Palazzi). Il F. stesso, con Giuseppe Valadier, diresse scavi sull'angolo a destra della facciata del Pantheon febbraio (Osservazioni sull'arena e sul podio dell'Anfiteatro Flavio... discusse e confutate..., ibid. 1813), rispose alla ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di F. Jaffé, in MGH. SS, XVIII, 1863, p. 663; Flavio Biondo, Italia illustrata, Basel 1531, pp. 353-354; M. Guarini, Compendio nei reimpieghi dal XII al XVII secolo, in Studi in memoria di Giuseppe Bovini (Biblioteca di FR, 6), Ravenna 1989, I, pp. ...
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LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] tempio giudaico tra il 170 circa a. C. e il 73 d. C.
Le origini di questo tempio non sono chiarissime; FlavioGiuseppe nella Guerra giudaica assevera che esso fu fondato dal sommo sacerdote di Gerusalemme Onia III costretto a fuggire da Antioco IV di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Francesco Ficoroni, Ridolfino Venuti, Alberto Cassio, Giuseppe e Mariano Vasi. Nella analisi e nella centrale, è quella detta di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavi e il tempio di Cibele. È una piccola casa, adorna di pitture ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] in Beniamino di Tudela. Secondo E. Herzfeld oggetto di tale devozione era una sovrana ebrea del periodo tardosasanide; tuttavia FlavioGiuseppe (Ant. Iud., X, 265) tramanda che ancora ai suoi tempi delle "tombe dei sovrani dei Medi, dei Persiani e ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .
Bibl.: Bellori, Nota delli Musei, p. 36 ss.; Coll. di Flavio Orsini, Coll. di Lelio Orsini, Coll. di Virginio Orsini; Titi, 1763 e venduto dal Mazzocchi nel 1753. Poi posseduto dal marchese Giuseppe Maria di Palma, che nel 1766 cercò di vendere ad ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] Tirelli, La ritrattistica altinate tra l’età repubblicana ed il principato flavio, in RA, 22 (1998), pp. 46-59.
M. Asolati ’archeologia del Medio e Basso Tagliamento in ricordo di Giuseppe Cordenos, Atti della giornata di studio (1999), Pordenone ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Francesco I, è da attribuire un ritratto romano, apparentemente flavio, ora nel museo di Venezia. Ad officine romane della falsi di pitture antiche fu dovuto all'opera di un veneziano, Giuseppe Guerra, scolaro del Solimena a Napoli. Con i suoi lavori ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] del M. Delle memorie sacre e profane dell'anfiteatro Flavio di Roma volgarmente detto il Colosseo (Roma 1746), premesse al testo, di Giovanni Bottari, dell'oratoriano Giuseppe Bianchini e di Giuseppe Catalani, prete di S. Girolamo, suonavano come un ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...