. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] alla sentenza che attribuisce ad apostasia in II Tess. un senso politico (come in scrittori contemporanei, Plutarco e GiuseppeFlavio), v. E. Buonaiuti, in Saggi sul Cristianesimo primitivo, Roma 1924, p. 20 segg.; cfr. A. Pincherle, Gli oracoli ...
Leggi Tutto
Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] di bimbi innocenti.
Fonti: Fonti per la storia di Erode sono la Guerra Giudaica e le Antichità Giudaiche di GiuseppeFlavio, che ha riprodotto gran parte del racconto di Niccolò Damasceno, storiografo di corte di Erode.
Bibl.: Trattano di Erode ...
Leggi Tutto
GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] e inoltre per i beni dei cittadini nelle città si richiedeva maggiore stabilità (Levitico, XXV, 8-55). Infine secondo GiuseppeFlavio (Ant. Giud., III, 13, 3), nell'anno giubilare i debitori restavano sciolti dai loro debiti. Ma ciò, se pure ...
Leggi Tutto
Gaio, figlio di Germanico e di Vipsania Agrippina, pronipote di Tiberio, nato ad Anzio il 31 agosto del 12 d. C., crebbe affatto al di fuori della vita politica romana. Bambino seguì il padre sul Reno, [...] per il suo carattere e i suoi vizî di assicurarsi fedeli collaboratori.
Fonti: Suetonio, Caligula; Dione Cassio, LIX; GiuseppeFlavio, Antiquitates Judaicae XVIII, 166; XIX, 161; Filone, Legatio ad Gaium, In Flaccum.
Bibl.: Vaglieri, in De Ruggiero ...
Leggi Tutto
. Popolo che abitava a Oriente del corso inferiore del Giordano e della parte settentrionale del Mar Morto, nel tratto compreso circa tra i torrenti Jabbok al N. e Arnon al S.
Il nome di questo popolo [...] a detta di Giustino Martire (Dial. cum Triph., 119). Poco più tardi cominciarono a fondersi con le tribù arabe d'oltre Giordano (cfr. GiuseppeFlavio, Ant. Iud., I, 11, 5 e XIII, 9, 1; Origene, in Job, I, 1).
Gli Ammoniti erano famigerati per la loro ...
Leggi Tutto
Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] dei Vangeli e degli Atti ai passi citati. Anna visse fino a tardissima età, e vide esaltati successivamente al sommo sacerdozio cinque suoi figli (cfr. GiuseppeFlavio, Antiq. Iud., XVIII, 2,1-2; XX, 9, 1).
7. Anna, chiamato pur esso "Ανανος da ...
Leggi Tutto
RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] tipo origenistico a Genesi, XLIV. È molto dubbio che si possa attribuire a R. il rifacimento del Bellum Iudaicum di GiuseppeFlavio, che va sotto il nome di Egesippo. Più complessa ancora la questione della Historia monachorum, di cui si conosce una ...
Leggi Tutto
Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] approssimativa dell'efod tenendo presenti insieme i dati biblici anche se in parte incompleti, i dati di fatto forniti da GiuseppeFlavio, e, a titolo di analogia più che di vera documentazione, certe immagini di re e di divinità egiziane superstiti ...
Leggi Tutto
Retore e storico contemporaneo di Aristotele, vissuto cioè dal secondo al penultimo decennio del sec. IV a. C., scolaro del retore Zoilo e del cinico Diogene. Fu teorico dell'arte oratoria e oratore nello [...] Diodoro, XV, 89, 3; Arpocrazione s. v. Amphiktyones, Archidameios polemos, Pezeitaros, Halonnesos, Kabyle, ecc. Pel Τρικάρανος, v. GiuseppeFlavio, Contro Apione, I, 24; Pausania, VI, 18, 5.
Bibl.: F. Blass, Attische Beredsamkeit, 2ª ed., Lipsia 1887 ...
Leggi Tutto
Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] lunghezza portati da Demetrio Poliorcete all'assedio di Rodi (anno 305-304 a. C.) erano manovrati da un migliaio di uomini. GiuseppeFlavio (Bell. Iud., III, 7, 19), scrivendo di un ariete usato da Vespasiano all'assedio di Giotapata dice: "non c'è ...
Leggi Tutto
mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...