. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] peso, tra i Galati, settentrionali, e i Celti, meridionali; ma in Polibio il nome Galati designa tutti i Galli e in GiuseppeFlavio e Dione Cassio il nome di Celti, per il prevalere di quello di Galli nell'Impero romano, designa piuttosto popolazioni ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] filelleno. Difatti dalla descrizione che ce ne ha tramandata GiuseppeFlavio risulta che la βασίλειος στοά di Erode era del di fronte all'ingresso; sennonché nella basilica del palazzo dei Flavî il tribunal ha la forma di un'apsis (abside), mentre ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] , l'opposizione di Gaza (Arriano, II, 26-27; Diod., XVII, 48, 7; la notizia della visita di A. a Gerusalemme - data da GiuseppeFlavio, Ant. Iud., XI, 313 segg. - non è storica), intraprese anche la conquista dell'Egitto, che i nemici di A. (come il ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] un periodo relativamente breve. Hanno composto in greco le loro opere i due maggiori scrittori ebraici conservati, Filone e GiuseppeFlavio; in greco sono stati composti alcuni dei libri più recenti del Vecchio Testamento (v. bibbia) e tutto il Nuovo ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] , Antonio, accoltovi con una solenne pompa bacchica: sono di questi anni e dei successivi, numerosi decreti tramandatici da GiuseppeFlavio in favore degli Ebrei, che costituivano un nucleo numeroso e fattivo della popolazione locale.
Con il regno di ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] per prevalere, col suo arbitrio, sul primo.
La favola di Rodogune, sugli elementi storici derivati da Appiano Alessandrino e da GiuseppeFlavio, è un'invenzione ex novo di C.; la vera protagonista è la regina di Siria, Cleopatra (e solo perché questo ...
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Tutti i popoli dell'antichità disponevano gli accampamenti dei loro eserciti secondo certe norme rispondenti alle esigenze della sicurezza e all'opportunità che i varî reparti sapessero dove collocarsi [...] per la loro conservazione sono i campi della circonvallazione di Masada sul Mar Morto, costruiti dal legato di Vespasiano, Flavio Silva (cfr. GiuseppeFlavio, De bello Iudaico, VII, 8, 2 seg.). Ricca di campi romani è pure l'Africa, il più celebre è ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] sono testimonianza le citazioni, contenute per lo più in opere polemiche: delle quali segnaleremo il contra Apionem di GiuseppeFlavio. La folla espresse varie volte il suo malumore, e torbidi scoppiarono abbastanza di frequente in Alessandria. Gli ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] qualcosa, proposta"; nel greco alessandrino, incomincia ad applicarsi tipicamente a dottrine filosofiche, religiose, politiche, e in GiuseppeFlavio ha già un senso di "setta", sia pure senza includere condanna ufficiale o tacita disapprovazione. Nel ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] lo si trova preso dal Talmud babilonese, Sanhedrin, 91 a. b. Con ciò non si hanno dati che valorizzano l'opinione di GiuseppeFlavio, Antiq. Iud., X, 5, 1, che il profeta E. abbia composto due libri.
Bibl.: M. R. James, The apocryphal Ezechiel, in ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...