Nome, dal significato non chiaro, degli appartenenti a una comunità religiosa giudaica, le cui notizie cominciano con il 2° sec. a.C. e che sembra scomparsa con la distruzione dello Stato giudaico (70 [...] d.C.).
Secondo dati degli autori classici (Plinio, Filone e soprattutto GiuseppeFlavio), abitavano per lo più in villaggi e una delle loro sedi principali era la regione di Engaddi presso il Mar Morto. Rappresentavano una specie di ordine monastico ...
Leggi Tutto
Grammatico e poligrafo d'Alessandria (1º sec. d. C.); successe a Teone come capo della scuola alessandrina. Viaggiò molto e fu anche a Roma, sotto Caligola, capo dell'ambasceria alessandrina contraria [...] a quella giudea guidata da Filone. Fece propaganda antisemita (si ricordi il Contra Apionem di GiuseppeFlavio). Si citano di lui sei opere, di cui restano frammenti: L'Egitto in cinque libri, citata dagli autori cristiani col titolo Contro i Giudei; ...
Leggi Tutto
Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] : Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Europa gigante incatenato, 2020; nel 2021, La metamorfosi, La conversione. Come GiuseppeFlavio fu cristianizzato e Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori (2022); nel 2023 ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] flavianum, cioè il passo attorno a G. C. quale sapiente, taumaturgo, risorto da morte e superiore all'umanità, in FlavioGiuseppe, Ant. iud. 18, 3, 63-64, è generalmente ritenuto, almeno in parte, interpolazione cristiana) non bastano a giustificare ...
Leggi Tutto
Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] , quando si rilevò il suo nome legato alle miniature che illustrano la traduzione delle Antichità giudaiche di FlavioGiuseppe (Parigi, Bibliothèque Nationale). La probabile formazione a Parigi, a contatto con le più avanzate esperienze fiamminghe e ...
Leggi Tutto
Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu utilizzato da FlavioGiuseppe. ...
Leggi Tutto
(gr. Βηϑσαιδά) Città della Galilea, patria degli apostoli Pietro, Andrea e Filippo, spesso menzionata nei Vangeli. È identificata con la B. indicata da FlavioGiuseppe, situata a NE del Lago di Gennesaret [...] presso la foce del Giordano superiore, ricostruita e chiamata Giulia in onore della figlia di Augusto, dal tetrarca Filippo, figlio di Erode il Grande ...
Leggi Tutto
. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] , reso dai Settanta quasi sempre con ἰλαστήριον (cfr. Ebrei, IX, 5) e dalla Vulgata con propitiatorium, mentre in Filone, GiuseppeFlavio e un paio di volte nei Settanta lo troviamo tradotto con ἐπίδημα: la prima traduzione cioè lo deriva dalla forma ...
Leggi Tutto
Dotto gesuita, nato a Piacenza il 17 maggio 1750, morto a Polotsk (Polonia) il 20 febbraio 1788. Ammesso nel noviziato il 17 ottobre 1765, insegnò grammatica a Modena, e, dopo la soppressione della Compagnia [...] Sacra Scrittura. Oltre a componimenti poetici in italiano, latino, greco ed ebraico, si hanno di lui traduzioni: Delle opere di GiuseppeFlavio, ecc. (Verona 1780, voll. 4; le ultime edizioni, Firenze 1831 e 1840, hanno il titolo: Storie degli Ebrei ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] composti in ebraico o in aramaico s'andò a poco a poco formando l'opinione già ben radicata e universale al tempo di GiuseppeFlavio (c.. Apionem, I, 9), che dopo Esdra (sec. V a. C.), venuto meno o reso incerto il carisma profetico (cfr. I Macc., IV ...
Leggi Tutto
mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...