Uomo politico (Baranello 1757 - Napoli 1828). Educato a Napoli alla scuola di G. Filangieri, fu giudice della Gran corte della Vicaria, avvocato fiscale del Reale patrimonio, direttore della Finanza (1798); al ritorno dei Borboni, resse il ministero delle Finanze (1800-03). Durante il decennio francese fu consigliere di stato (1808), ministro della Giustizia (1809) e infine ministro dell'Interno fino ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] , Davide Winspeare, il cui favore ne propiziò l’accesso alla magistratura. Il 20 marzo, su proposta del ministro GiuseppeZurlo, fu nominato giudice del Tribunale di prima istanza di Napoli, di cui nell’aprile 1812 divenne vicepresidente; il 12 ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] del nuovo sodalizio che Pacifico intensificò i rapporti con Gaetano Filangieri, Mario Pagano, Donato Tommasi, GiuseppeZurlo e Antonio Jerocades, aderendo di fatto a posizioni politiche costituzionaliste e repubblicane. Non fu direttamente coinvolto ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] 07.D.8-2: A pro del reale Albergo ed Ospedale della Trinità de’ Pellegrini: commessario il signor giudice della G. C. GiuseppeZurlo (1789); 07.E.6-4/5: A pro della Università di Altino, commessario l’illustre principe di Sirignano regio consegliere ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] alla magistratura e destinato nel 1819 alla Gran Corte civile di Trani. Il 10 dic. 1820, chiamato a succedere a GiuseppeZurlo quale ministro dell'Interno, si rifiutò di abbandonare la sua carica: questo atteggiamento lo espose a critiche aspre, tra ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] , l'A. fu "uffiziale della Segreteria di Azienda con il carico di giustizia": nel 1803, dal ministro delle Finanze GiuseppeZurlo, fu nominato presidente di Camera, e nell'aprile dello stesso anno fu scelto come referendario del Consiglio di finanza ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] una guerra civile" (ibid., p. 120).
Nel maggio 1808 Giuseppe Bonaparte, destinato al trono della Spagna e delle Indie, lasciò di un lungo dibattito che vide impegnati, oltre al C., G. Zurlo e M. Galdi - solo alcune sue istanze furono accolte nel ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] delle segreterie, affidando tra l'altro le Finanze a G. Zurlo e gli Esteri all'Acton. Quindi istituì anche una Giunta di segnalare innanzitutto le recenti sintesi di G. Talamo, Napoli da Giuseppe Bonaparte a Ferdinando II, in Storia di Napoli, IX, cit ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] furono cambiamenti profondi. Per estinguere il debito pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo - ridusse l'interesse dal 5 al 3% e operò una massiccia vendita dei beni degli enti ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] ) e sfruttava l'ombrosa suscettibilità del marito ("Est-ce donc Mr. Zurlo qui est roi?": ibid., III, p. 70), riuscendo intanto, da Achille e Luciano, che inviò in America presso lo zio Giuseppe; maritò le figlie a due nobili emiliani, i conti Rasponi ...
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