VELLA, Giuseppe
Danilo Siragusa
– Nacque a Malta nel 1749, quarto e ultimo figlio di Gaetano, orologiaio al servizio di Manuel Pinto de Fonseca, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano.
Studiò teologia [...] 550: S. Assemani, Ragguaglio sui codici e monete saraceniche pubblicate in Sicilia a spese Regie dal Sig.r Abate GiuseppeVella maltese professore di Lingua Arabica nell’università di Palermo, 26 aprile 1796; Palermo, Biblioteca comunale, Mss., Qq.E ...
Leggi Tutto
AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] . Promosse anche studi arabistici, pur ignorando l'arabo.
È nota la frode di cui lo rese vittima il suo protetto GiuseppeVella, abate maltese, il quale gli dette a pubblicare come autentico codice arabo-siculo una sua falsificazione.
D'altra parte ...
Leggi Tutto
HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] in questo modo colmata. A tradurre e pubblicare il manoscritto (Il Consiglio di Sicilia) aveva provveduto l'abate maltese GiuseppeVella, con il patrocinio di A. Airoldi, arcivescovo di Palermo. Fin dall'inizio vi furono dubbi sull'attribuzione e la ...
Leggi Tutto
CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] causa della sua indole difficile, che gli aveva procurato molte inimicizie. Profittando di ciò, nel 1796 l'abate GiuseppeVella, processato per aver pubblicato in più volumi un codice arabo poi rivelatosi falso, per scagionarsi cercò, sia pure senza ...
Leggi Tutto
MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] indegnamente occupato» (Scinà, 1827, p. 191). A quel tempo dilagava la polemica sui falsi dell’abate maltese GiuseppeVella, il quale approfittando della carenza di studi sulla storia siciliana del periodo arabo e, millantandosi conoscitore di quella ...
Leggi Tutto
GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] di Giacomo Setaccioli), in Muzikoloski Zbornik (Slovenia), XXI (1985), pp. 51-59; F. Bruni, The Maltese composers dr. GiuseppeVella (1827-1912) and his sons Alberto (1866-1931), Luigi (1868-1950) and Paolo (1873-1948). Biographical notes and an ...
Leggi Tutto
MORELLINI, Moroello
Enrico Alleva
MORELLINI, Moroello. – Nacque a Cesena l’8 settembre 1906, da Domenico, professore di lettere al liceo classico e cultore di studi danteschi, e da Lina Montanari.
Laureatosi [...] dei suoi numerosi collaboratori e allievi dell’Istituto Forlanini e dell’Istituto superiore di Sanità (tra cui Luciano Vella, Giuseppe Vicari, Alfredo Zampieri), che una volta ultimata la loro collaborazione rimasero tutti devoti alla sua figura e ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] "terzina", per neutralizzare con il suo nome l'influenza degli oppositori, in particolare la maggior figura tra essi, quella di Vella, con lo scopo ultimo di una massiccia confluenza nel PCdI (Detti, p. 402; Pistillo, I, pp. 235 s.). Non risulta ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] passim, 316; III, ibid. 1932, pp. 40, 51; G. V. Vella, Il Passionei e la politica di C. XI (1708-1716), Roma 1953, pp La mission à Vienne et les séjours en Rhénanie et à Paris de Giuseppe Spinelli..., in Bull. de l'Inst. hist. belge de Rome, XLIII ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] volta la candidatura, declinò l'invito (cfr. la lettera all'allievo Giuseppe Todde del 24 nov. 1853, in F. F. a Torino, in Rassegna storica toscana, III (1957), pp. 51-56; G. Frisella Vella, F. F. e la scuola economica italiana, in Giorn. degli econ. ...
Leggi Tutto
doppiettista
s. m. Nel gioco del calcio, chi segna una coppia di reti nella stessa partita. ◆ Il bambino ora è qui, primo, davanti a tutti, in giacca di velluto blu, camicia bianca, cravatta nera e la fronte sudata come dopo 90’ passati a...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...