FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , che curerà il IV libro del Nuovo Teatro... descrivendo le imprese edilizie volute da Innocenzo XII, e per GiuseppeVasi (D'Amico, 1976, p. 81).
L'aspetto specificatamente divulgativo e commerciale delle vedute incise venne abilmente sfruttato dall ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] magnifica accoglienza ebbe anche un valore politico e non piacque alla Curia, anche per la diffusione di una stampa di GiuseppeVasi, rappresentante la macchina, nella quale v'era una satira volterriana della religione cattolica.
Il 10 nov. 1776 il C ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Due Sicilie, una tavola con la Cuccagna. La prova di stampa fu però rifiutata e la lastra interamente rilavorata da GiuseppeVasi (Hyde Minor, 2001). Nell’ottobre dello stesso anno pubblicò le Antichità romane de’ tempi della Repubblica e de’ primi ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] cura di Bottari (1759-60). Significativi furono quindi i rapporti dei Pagliarini con molti incisori; tra essi il nome famoso di GiuseppeVasi, della cui immensa serie di stampe i Pagliarini pubblicarono sei dei dieci volumi tra il 1754 e il 1759. Per ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] della Corona di Spagna a Roma sarebbe spettata la commessa.
Il catafalco progettato dal G., raffigurato nell'incisione di GiuseppeVasi tratta da un suo disegno e descritto nelle relazioni a stampa dell'avvenimento (Pietrangeli, p. 135; Gonzales, pp ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] quali con effetti d'illuminazione notturna degni di stare a paro con le migliori "machine da fuoco" romane di GiuseppeVasi, occorre tener conto della parte che ebbe, quasi giorno per giomo, nel movimento generale della cultura italiana del tempo ...
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ACQUARONI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nato a Roma nel 1780, fu disegnatore ed incisore in rame. Fu forse zio di Antonio, se questi a lui alludeva ricordando un suo zio che, per il suo amore per Roma, [...] "figlio della Città eterna".
L'A., proponendosi a modello GiuseppeVasi, del quale copiò prima, ed imitò poi, le stampe, sue stampe sono d'aspetto sgradevole al paragone di quelle del Vasi. Venuto a mancare il consenso del pubblico, il progetto dell' ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del D. intorno al 1515 è inoltre il S. Giuseppe tra angeli in S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana, per robbiano della cappella Bentivoglio...,in Faenza,XLIII (1957), pp. 127-130; G. Cora, Vasi robbiani, ibid.,XLV (1959), pp. 51-60; O. Raggio, A. D.s ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] metà del secolo, Torino 1851; Considerazioni sopra l'infiammazione dei vasi sanguigni, in Giornale della R. Acc. medico chirurgica di Torino della medicina dell'università di Bologna, succedendo a Giuseppe Cervetto, che ne era stato il primo titolare ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Fu allora che egli prese a cuore il progetto di Giuseppe Bianchini per la compilazione di una storia universale della Chiesa con 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze di Roma di G. Vasi, Roma 1946, pp. 49, 137-8; O. Pinto, Storia della ...
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