UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] di R. Terreni, Bologna 2009.
Per le concordanze: Concordanza delle poesie di GiuseppeUngaretti, a cura di G. Savoca, Firenze 1993; Concordanza delle traduzioni poetiche di GiuseppeUngaretti, a cura di G. Savoca - A. Guastella, Firenze 2003.
Tra le ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] rivista savonese Il Letimbro; l’anno successivo la sua firma figurava già su Studium, dove si cimentò con GiuseppeUngaretti, argomento del suo primo breve, vero e proprio saggio, nonché con Tito Casini, Antoine-Frédéric Ozanam, Bino Samminiatelli ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Vespignani, Giovanni Omiccioli, Ugo Attardi, e altri). Frequentò la casa di Giuseppe Mazzullo, ritrovo di artisti e intellettuali fra cui Cesare Zavattini e GiuseppeUngaretti. La critica d’arte, soprattutto in campo pittorico, divenne il primo ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] il cenacolo culturale di De Luca, incontrando intellettuali di primissimo piano come Giuseppe Prezzolini, Giovanni Gentile, Giovanni Papini, GiuseppeUngaretti, Carlo Bo, Vincenzo Cardarelli e Aldo Palazzeschi. Intenzionato a proseguire gli studi ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] (1937) e Mino Maccari (1938). Rimase comunque spazio per allestire convegni letterari dedicati a Cecchi, Aldo Palazzeschi, GiuseppeUngaretti e al "rondismo" di Antonio Baldini (1937).
Poco dopo la nomina a professore ordinario, nel 1937, ottenne ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] , tra la fine degli anni Trenta e il secondo dopoguerra, contributi capitali sulla poesia contemporanea, da Montale a GiuseppeUngaretti, da Umberto Saba a Vincenzo Cardarelli, intesi anche e soprattutto come un intervento culturale sul presente, una ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] . Di questo periodo 1946-47 non sono note composizioni, salvo un progetto vocale su liriche tratte da L’allegria di GiuseppeUngaretti.
L’incontro con Maderna segnò in modo indelebile lo sviluppo musicale e umano di Nono, che fino alla fine riconobbe ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] a Milano l'Apparato critico, delle varianti de "L'Allegria", del "Sentimento", delle "Poesie disperse", con unostudio su GiuseppeUngaretti. Manteneva una regolare collaborazione a riviste e giornali (tra gli altri al Tempo, alla Nazione e al Nuovo ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] nella produzione del saggista studioso di Gabriele D’Annunzio e Guido Gozzano, Eugenio Montale e Aldo Palazzeschi, GiuseppeUngaretti, Ardengo Soffici, Alberto Moravia (in Tra liberty e crepuscolarismo, Milano 1961) a fianco dell’autore di studi ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] riconoscimenti ricevuti vanno ricordati il Cervo d'Oro conferitogli nell'ambito del Premio Cervia, presieduto da GiuseppeUngaretti (1970), e il Premio Brianza (1993), entrambi per meriti letterari; il premio Antonio Feltrinelli assegnatogli dall ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...