CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] poeta dava convegno ai suoi amici. Qui si legò di amicizia con Tommaso Grossi, con Luigi Rossari e con GiuseppeTaverna, e partecipò vivacemente alle polemiche anticlassiciste. Nel 1814 in una tela (conservata a Milano nella raccolta Treccani degli ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] John and Mable Ringling Museum di Sarasota (Florida), già Taverna e poi Holford, della Pietà già Crespi di Milano, ., 1992, 101 pp. 32-40; P. Venturoli, in La Confraternita di S. Giuseppe (catal.), a cura di A. Zanetta, Borgomanero 1992, pp. 28 s.; P. ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] arti diretto da Luigi del Moro, Guido Carocci e Giuseppe Castellazzi gli affidò l'incarico di restauratore d'affreschi. del salone moresco, della sala delle cariatidi e della taverna rossa; nella cittadina decorò pure alcuni ambienti della villa ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] frammenti dell’aria Va’ pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi. L’impianto teatrale di queste azioni prevedeva, ambito degli Incontri internazionali d’arte di Palazzo Taverna, alcuni flautisti eseguirono ripetutamente un frammento mozartiano. ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Savino, dove dipinse gli affreschi con la Vita di s. Giuseppe nel chiostro (Rearick, 1958-59, p. 110, estende la il F., che sostenne di non conoscere l'accusato. Il Taverna, scagionato grazie alla testimonianza di Paris Bordone, querelò il F. ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] è delle qualità qui indicate" (lettera allo scultore Giuseppe Franchi, in Giacomo Quarenghi…). La proposta si concretizzò del G. e adattabili a vari tipi di rappresentazione quali la taverna, il giardino, un tempio romano, una sala delle colonne. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero. ", 1854, Il Falconiere, 1874, Sartoria settecentesca, 1868, Taverna secentesca, quattro lunette con Flora e Zefiro, Venere e ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] da Caravaggio, Perin del Vaga, Vasari, il Salviati (Giuseppe Porta), menzionato in particolare per gli affreschi in palazzo un "miscuglio di sacro e di ridicolo, di Scrittura e di taverna" (Porzio, in Rabisch, il grottesco…, p. 23) nasceva anche ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] di Camilla del L. (1809: Roma, collezione L. Taverna); il conte G. Baglioni di Perugia saggiò la loro .P. Ciardi, Firenze 1982, pp. 678 s., 695, 748, 923; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982, pp. 54 s ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] ed Erminio Giudici. Tra i pittori, invece, fu presente Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, ormai alla fine della a Frascati, partecipò ai lavori di edificazione di villa Taverna (1604-05), coinvolgendo Giovanni Battista Mola, attestato nel ...
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