Architetto (Milano 1867 - ivi 1917), tra i maggiori esponenti italiani del cosiddetto stile floreale o liberty. Allievo di C. Boito all'accademia milanese di Brera, si allontanò presto dall'impostazione storicista del maestro; avvicinatosi idealmente alle opere dei maestri viennesi (O. Wagner, J. M. Olbrich), ne interpretò lo stile caratterizzando la sua produzione architettonica con l'introduzione ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] 1981, p. 212; Quadriennale nazionale d'arte di Roma, Roma 1981, pp. 207, 212, 216; E. Bairati - D. Riva, GiuseppeSommaruga, Milano 1982, pp. 49, 51; A. Vincenti - G. Pacciarotti - P. Spinelli, Ville della provincia di Novara, Milano 1988, passim ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] commissione (tra cui figuravano Camillo Boito e Gaetano Moretti) preferì il suo progetto a quello del più celebre GiuseppeSommaruga. I lavori furono tuttavia molto travagliati: iniziati nel 1900, si interruppero nel 1902 per mancanza di fondi; nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente Mattarella a D’Aronco, a Torino P. Fenoglio, a Milano G. Sommaruga, a Firenze G. Michelazzi, in Sicilia E. Basile; nella ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono V. Grubicy. Il Palazzo Castiglioni (1903) di G. Sommaruga è l’esempio più significativo del liberty, nell’ambito del quale ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] A Brera, fra gli altri, furono suoi allievi L. Beltrami, L. Broggi, G. Moretti, il prediletto R. Berlani e G. Sommaruga, che divenne ben presto suo radicale oppositore.
L'attività pratica, di progettazione e di intervento, del B. si sviluppò lungo un ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Ferreri (cfr. Zaffignani, 1983).
Nel 1852, invitato dal fratellastro Giuseppe Cremona, si trasferì a Venezia, dove nello stesso anno s giornali fra cui quella per la famosa Farfalla di Sommaruga.
Dal 1863 cominciò a frequentare quel gruppo di artisti ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] con la scuola dell'Umanitaria di Milano e contemporaneamente avviò un'attiva frequentazione - durata sino al 1908 - dello studio Sommaruga (Nicoletti, p. 208). Nel corso di questi anni il G. si dedicò alla realizzazione della villa bustese di R ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] un vivace resoconto per l’editore Sommaruga. Nella galleria, edificata nel 1867, Per l’inaugurazione postuma delle opere di E. P., Milano 1903; E. Loevinson, Giuseppe Garibaldi e la sua legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, p. 255 ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] alla Cronaca bizantina, la cui sede, era in palazzo Sciarra a Roma. Il primo numero della rivista, diretta fino al 1885 da Angelo Sommaruga e, dopo il fallimento e l'arresto di questo, da D'Annunzio, uscì il 15 giugno 1881. Il C. fu l'ideatore dei ...
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