POLI, GiuseppeSaverio
Antonio Borrelli
POLI, GiuseppeSaverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] antichi. Profili biobibliografici pugliesi, a cura di R. Martucci, Roma 1998, pp. 118-124; G. Catenacci - G. SaverioPoli, Il tenente colonnello G. S. P. comandante della Reale Accademia militare Nunziatella (1746-1825), Molfetta 1998; E. Schettino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] a farne parte (i medici Domenico Cirillo e Domenico Cotugno, il chimico Giuseppe Vairo, i matematici Vito Caravelli e Niccolò Fergola, il fisico GiuseppeSaverioPoli), pressoché da subito si prese a parlare di «intorpidimento» delle sue attività ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il C. fece leva sul secondo, Saverio Simonetti, calabrese di nascita, ma feudali era destinata ad oscillare costantemente fra due poli. Da un lato egli era venuto per estendere ad impedire un intervento a fianco di Giuseppe II e di Caterina II nella ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] degli abitanti. Le inchieste parlamentari di Giuseppe Saredo e Francesco Saverio Nitti sulla gravità della situazione napoletana assunto dall’iniziativa pubblica con la creazione di poli di edilizia economico-popolare (Secondigliano e Ponticelli), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] secondo un piano (p. 2013).
Giuseppe Galasso si è posto la domanda su nel pensiero storico di Gramsci «tra i due poli di un ragionamento strettamente storiografico, da un con profonde novità, fino a Francesco Saverio Nitti, e che può essere ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] . Poco dopo la morte di Giuseppe Giacomo Alvisi (novembre 1892), libero concorsuale e assegnarla per nomina a Francesco Saverio Nitti. I crispini lo attirarono in tedesca lo portò ad assumere con Giovanni Poli, ex presidente della Cirio anch’egli ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di Facciolati e Metastasio, di Rolli e Francesco Saverio Quadrio, di Zappata e Crescimbeni. Più che comprensibile che Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questo subentrante nel titolo di duca di Poli - sia insignito della gran croce dell ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] governo di Firenze di Saverio Vegezzi fu sabotato parallelamente dalla prima non c’erano). I poli importanti dell’ebraismo italiano dovevano divenire giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti e la pietà veneta, Studium, Roma 1968 ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] entrambe del 1921).
Nel 1912, su consiglio di Francesco Saverio Nitti, abbandonò l’attività forense per l’insegnamento di pedagogia persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e diritto, in ...
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